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Bologna, ‘A Tu per Tu’: con l’esperienza dell’arte si va a scuola di integrazione

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L’arte come strumento per accendere l’immaginazione, stimolare il pensiero e favorire le relazioni e l’integrazione fra le persone. È l’esperienza condivisa oggi da oltre 300 bambini della scuola dell’Infanzia e Primaria Federzoni impegnati, insieme con genitori e insegnanti, nella realizzazione di una grande pittura collettiva ispirata al tema dell’incontro fra culture.

Un’oper-azione – che esprime il senso dell’identità arricchita della nostra società multietnica – che prevede la realizzazione del grande wall drawing sui muri del giardino della scuola, un giardino reinventato come spazio creativo e relazionale ma anche uno spazio che vivrà una nuova stagione di riqualificazione estetica, oltre che di destinazione, diventando così un simbolo dell’azione condivisa.

L’esperienza nasce nel contesto del progetto “A Tu per Tu: culture a confronto”, realizzato da Agenzia Tu (la rete di UniCredit dedicata all’integrazione finanziaria dei cittadini stranieri) con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

L’obiettivo del progetto è quello di stimolare processi virtuosi di inclusione sociale nel rispetto degli elementi distintivi che ciascun individuo porta con sé, bambino o adulto, artista o insegnante, genitore o cittadino. L’attività è finalizzata ad attivare sinergie e favorire le relazioni tra i partecipanti: ciascuno agisce all’interno dello spazio assegnato in armonia con il lavoro altrui, per produrre un manufatto collettivo frutto dell’azione comune, a partire dall’impegno dei singoli.

“Il nostro territorio è stato oggetto nell’ultimo decennio di un forte flusso migratorio che ha portato con sé una profonda modificazione del tessuto sociale. – commentano gli insegnanti della scuola Federzoni – Noi insegnanti, di fronte a questi mutamenti, siamo stati ovviamente chiamati a riorganizzare l’offerta formativa al fine di rendere effettiva l’integrazione di tutti gli alunni. Ma la soddisfazione maggiore la proviamo quando un alunno straniero va a giocare a casa di un bambino italiano e viceversa, quando gli adulti trovano momenti comuni, fanno esperienze in comune. L’esperienza offerta dal progetto “A TU per TU culture a confronto” ci permette di coinvolgere tutti i genitori in attività comuni, di scalfire i muri che dividono gli adulti perché la scuola è la “prima palestra” di convivenza civile, dove i futuri cittadini della Bologna di domani imparano a riconoscere la ricchezza che c’è nelle differenze e la bellezza di una società multiculturale”.

“Ringrazio il corpo docente della scuola Federzoni e le famiglie per aver accolto il nostro stimolo che si inserisce nella loro già eccellente attività educativa – dice Cristina Proci, Responsabile Area Commerciale Agenzia Tu – a conferma ancora una volta che è proprio dall’azione quotidiana che nasce la vera integrazione dei cittadini stranieri nel tessuto economico e sociale del nostro Paese. E’ da oltre 5 anni che noi di Agenzia Tu ci crediamo e lavoriamo in questa direzione e devo dire che stiamo ottenendo ottimi riscontri”.

Quella di Bologna è la terza tappa di un progetto di sollecitazioni sul tema dell’integrazione culturale che vedrà partecipare istituti comprensivi con analoga caratterizzazione di Modena, Brescia e Genova nel 2011 e altri istituti comprensivi di Roma, Milano, Torino e Verona già interessati nel corso del 2010 per un totale complessivo di oltre 4.500 bambini con le loro famiglie.

IL CONTESTO

Sono oltre quattro milioni i cittadini stranieri in Italia.

In altri termini, che meglio traducono l’incidenza di questo fenomeno nel nostro Paese, sono stranieri: 1 ogni 12 residenti, 1 ogni 10 lavoratori occupati, 1 bambino su 10 è figlio di entrambi i genitori stranieri. I numeri che si riferiscono ai minori a livello nazionale sono: 932.675 minori, 673.592 studenti, 572.720 nati in Italia. (fonte Caritas Migrantes Dossier Statistico 2010)

I residenti stranieri nella città di Bologna al 31 dicembre 2009 sono 43.664 (52% donne) che corrispondono al 11,58% del totale residenti. I minori sono 8.191 in città e arrivano a 20.380 considerando tutta la provincia.

La stabilizzazione della popolazione immigrata trova conferma considerando i dati riferiti alla presenza nelle scuole della provincia di Bologna dove per AS 2009/2010 gli alunni di cittadinanza non italiana iscritti sono 11.907 e rappresentano un’incidenza del 12,4% sul totale della popolazione scolastica (nella sola scuola primaria 13,8% stranieri) e se si considera che il 38% di essi è nato in Italia.

Se si considerano le aree geografiche di provenienza al primo posto si trovano i paesi dell’Africa, cui seguono i paesi dell’Europa non comunitaria. Tra le nazionalità maggiormente rappresentate si trova Marocco (20,9%) , cui seguono Romania (12,8%) e Albania (8,3%).

Agenzia Tu UniCredit a Bologna

Agenzia Tu è la rete di UniCredit che si rivolge ai nuovi protagonisti del mercato economico e del lavoro, cittadini stranieri e lavoratori atipici, ed è caratterizzata da prodotti e servizi pensati per soddisfare le loro esigenze e per aiutarli nell’integrazione. Agenzia Tu opera in Italia con 12 filiali in cui lavorano tra gli altri 17 colleghi di origine straniera.

L’Agenzia Tu di Bologna è nata nel 2006 ad oggi vi lavora uno staff di quattro persone: Issam di origine marocchina, Freddy Alejandro di nazionalità peruviana, Andrea di nazionalità italiana. Coordina il team il direttore Giacomo Bacchini.

Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

Il Dipartimento Educazione, istituito nel 1984, in sintonia con la mission del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, promuove e diffonde la conoscenza dell’arte e della cultura contemporanea all’interno e all’esterno del Museo.

La programmazione è rivolta al mondo della scuola, alle istituzioni impegnate nel campo dell’educazione, della formazione, della promozione culturale, alle famiglie e al pubblico in genere. L’impianto metodologico, concettuale e operativo, è riconducibile al principio ispiratore: Educare all’arte con l’arte e si esprime con modalità finalizzate a rendere protagonista lo spettatore.

Il Dipartimento Educazione, grazie alla sua attività sperimentale e di ricerca, ha posto in evidenza l’importanza della funzione educativa dell’arte nella dimensione sociale, ottenendo riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui nel 2010 il Premio Rivoli del Rotary Club e nel 2009 il Minimum Prize assegnato da Cittadellarte Fondazione Pistoletto. Nel 2007 è stato invitato, unico dipartimento museale italiano, a partecipare a Fi’Art Festival International d’art pour jeune public per il 30° Anniversario del Centre Pompidou di Parigi.