Sabato 21 maggio, alle ore 12, fra Casina e Canossa, si è svolta la cerimonia di commemorazione di Cernaieto, località dove nel 1945, a guerra finita, sono stati uccise 24 persone, tra le quali anche tre donna e alcuni ragazzi di 16 e 17 anni, ad opera dei partigiani comunisti.
Prima della cerimonia il consigliere regionale del Pdl, Fabio Filippi, aveva dichiarato alla stampa: “E’ fondamentale che il processo di riappacificazione prosegua, le istituzioni devono lanciare un segnale di distensione. Il ripristino di un giusto giudizio storico sulle tragedie e le sofferenze della nostra storia italiana e la condivisione di una memoria comune senza censure, rappresentano un contributo fondamentale alla costruzione del presente e del futuro della nostra nazione”.
A fronte di questa dichiarazione, che da un lato chiede che la verità sia perseguita senza incertezze, ma dall’altra si appella ai principi della distensione e della riappacificazione, per tutta risposta, alcuni anonimi mascalzoni hanno provveduto a compiere atti di vandalismo sull’auto nuova del consigliere regionale del Pdl, Fabio Filippi, hanno scalfito mezza fiancata dell’autovettura.
Il Consigliere, particolarmente amareggiato da questo episodio vile, ha quindi provveduto a presentare denuncia dell’atto vandalico ai carabinieri.