La Fondazione Coopsette presenta, venerdì 27 maggio alle ore 20.30 presso il Centro Kaleidos di Poviglio, in via Bologna 1, la serata conclusiva del progetto “Lezioni di memoria per non dimenticare”, un’iniziativa realizzata in collaborazione con le Scuole medie dei Comuni di Cadelbosco di Sopra, Campegine, Castelnovo di Sotto, Gattatico, Poviglio e Sant’Ilario d’Enza volta a far comprendere ai giovani, dopo la tragedia della Shoa, il valore delle regole della convivenza civile che stanno alla base della nostra Costituzione.
Il progetto, giunto alla quarta edizione, trae spunto dall’insegnamento di Piero Iotti, ex dirigente di Coopsette, che ha vissuto la drammatica esperienza di internato a Mauthausen e ha saputo trasmettere la sua memoria in un dovere civile di testimonianza.
I ragazzi delle classi terze medie che hanno aderito all’iniziativa sono andati in visita all’Ex Campo Fossoli e al Museo del deportato politico e razziale di Carpi, dove hanno “toccato con mano” la prossimità di quelle tragiche vicende alle nostre terre. Quindi sono stati coinvolti in laboratori didattici, tenuti dal Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia, e invitati a riflettere sui principi della convivenza democratica che, nei primi quattro articoli della Costituzione, sono posti a fondamento della nostra società: l’uguaglianza tra gli uomini, il rispetto delle leggi, il lavoro, la solidarietà.
Valori costitutivi anche dell’esperienza cooperativa, e la cui salvaguardia e promozione è uno dei modi in cui si declina la responsabilità sociale di cui la Fondazione si sente investita nei confronti delle comunità di radicamento di Coopsette.
Bernardino Bonzani e Monica Morini, protagonisti da anni del teatro civile, sono quindi entrati nelle singole classi per sviluppare un percorso di coinvolgimento degli studenti, fatto di racconti, letture e riflessioni, al termine del quale sono stati raccolti i loro pensieri su concetti come la libertà, la democrazia, l’uguaglianza, il rispetto delle regole, la solidarietà, una volta calati i temi della Costituzione nella quotidianità dei ragazzi.
Venerdì sera, a conclusione del progetto, sarà presentato un video-racconto del progetto realizzato da Alessandro Scillitani, mentre Monica Morini e Bernardino Bonzani, sulle note del clarinetto di Gaetano Nenna, si esibiranno nella “Ballata della Costituzione”, una performance teatrale che, a partire dalle parole dei ragazzi, permetterà di comprendere il percorso che la Fondazione e le scuole hanno sviluppato con l’obiettivo di formare i ragazzi di oggi in cittadini di domani.
A pochi giorni dalla ricorrenza della Festa della Repubblica, si chiude idealmente un percorso che dal 27 gennaio, Giornata della memoria, ha trasformato parole, luoghi e ricordi in una riflessione sui diritti e i doveri degli uomini, testimoni – nel proprio ruolo di cittadini – dei valori di democrazia, uguaglianza e convivenza che costituiscono il patrimonio condiviso della nostra società.
La serata, che prevede la partecipazione dei ragazzi, degli insegnanti e dei dirigenti scolastici impegnati nel progetto, in un’ottica di esperienza e di percorso comune, sarà aperta anche ai genitori degli studenti, agli Amministratori locali e a tutta la cittadinanza.