Nella seduta di questo pomeriggio il Consiglio provinciale ha approvato gli “indirizzi per l’applicazione del federalismo provinciale” che prevedono l’aumento dell’imposta RC auto del 3,5% (ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo sul federalismo provinciale approvato dal Consiglio dei Ministri il 31/03/2011). L’utilizzo delle maggiori entrate derivanti da questo aumento quantificate in circa 4,5 milioni di euro (ipotizzando la decorrenza dal 01/08/2011) sarà:
– per 2,5 milioni di euro per finanziare diversi lavori pubblici e in particolare la messa in sicurezza delle scuole (a causa del mancato finanziamento da parte dello Stato di 3,75 milioni di euro per interventi urgenti sul patrimonio scolastico);
– per 2 milioni di euro per far fronte alle minori entrate ordinarie per sanzioni stradali (calo stimato in base ai dati del primo quadrimestre 2011).
Con questo atto il Consiglio invita la Giunta ad adottare gli opportuni atti per dare attuazione a quanto sopra indicato e a predisporre la proposta di variazione di bilancio.
La delibera è stata approvata con 19 voti a favore (Pd, Fds, Idv e Pagnetti-Misto) e 14 contrari (Pdl, Lega, Udc, Fli e Rambaldi-Misto).
Collegato alla delibera è stato presentato in aula un ordine del giorno che chiede alla Giunta di “coinvolgere i parlamentari bolognesi affinché interroghino il Governo circa il destino dei fondi precedentemente assegnati con delibera Cipe n. 310/2010 (finanziamento a favore della Provincia di Bologna per gli interventi di messa in sicurezza su 14 edifici scolastici superiori, per un importo complessivo di 3.750.000 euro), affinché ne venga confermato e garantito l’effettivo trasferimento in termini di importo e di tempi, al fine di completare gli interventi precedentemente segnalati e riconosciuti a finanziamento, che non si esauriscono con le risorse messe a disposizione e anticipate dalla Provincia”. L’odg, proposto da Marilena Fabbri-Pd e sottoscritto da Venturi-Fds, Pagnetti-Misto e Nanni-Idv, è stato approvato con stessa votazione della delibera.
La richiesta contenuta nel documento della maggioranza è motivata tra l’altro dalla considerazione che “la sicurezza degli edifici scolastici è da ritenersi tra gli obblighi morali/istituzionali prioritari per un’Amministrazione, al di là degli obblighi di legge, in quanto tesa a garantire la salvaguardia e l’incolumità dei giovani che vi si affidano per dar corso alla propria formazione culturale e professionale”.
Nel testo si sottolinea inoltre la necessità di “dare tempi certi alla cantierizzazione degli interventi, non più procrastinabili, di messa in sicurezza, degli edifici scolastici già riconosciuti come prioritari dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e come tali inseriti nell’elenco delle opere poste a finanziamento della delibera del Cipe n. 32/2010, per un importo pari a 2.500.000 euro tra cui: Liceo Minghetti, Liceo Righi, Liceo Galvani, IPSIA Malpighi, Liceo Fermi, Liceo Laura Bassi di Bologna, Polo Archimede di San Giovanni, ITC Mattei San Lazzaro, Liceo Da Vinci di Casalecchio di Reno, ITIS Alberghetti e Alessandro da Imola di Imola, Istituto Alberghiero Scappi di Castel San Pietro”.
A conclusione del dibattito piuttosto caldo è intervenuta l’assessore al Bilancio e Lavori pubblici Maria Bernardetta Chiusoli – precisando che l’aumento delle spese per incarichi da 400 mila euro a 1 milione e 600 mila euro (sollevato in aula da Tommasi-Udc) deriva da trasferimenti regionali destinati a incarichi di progettazione per il programma delle opere pubbliche, così come deliberato nella seconda variazione di Bilancio.
L’Incremento della RC auto sarà utilizzato esclusivamente per finanziare interventi di manutenzione su strade e scuole, ha ribadito Chiusoli; “mi preme ricordare che il tempo è sempre una variabile critica ma in modo particolare negli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici e che ritardi nell’erogazione di fondi dallo Stato agli Enti locali impongono a questi ultimi di intervenire comunque, con le scarse risorse a disposizione, su emergenze quali quella dell’istituto odontotecnico di via Marco Polo a Bologna (sede distaccata dell’istituto Malpighi di Crevalcore) dove sta crollando una parte del tetto”.
“Fare politica – ha concluso l’assessore – significa avere a cuore il bene della collettività, soprattutto in un momento come quello attuale in cui il Paese è in condizioni gravissime e il Governo taglieggia gli Enti Locali che si trovano senza fondi a far fronte alle deleghe che sono loro affidate”.