E’ stata scelta la città di Bologna per la sesta edizione di “Posteaperte”, un appuntamento che si è consolidato nel corso degli ultimi anni. La giornata, che Poste Italiane dedica ai figli dei dipendenti e alla solidarietà, si è svolta nella sede direzionale di via Zanardi e nell’attiguo Centro di Meccanizzazione Postale, aprendo ai familiari dei colleghi le porte degli stabilimenti.
Trova dunque sempre più interesse da parte dei bimbi conoscere il luogo e l’attività che svolge il proprio genitore, vivere insieme per qualche ora negli spazi postali, al fine di dare continuità a progetti che possano consolidare il rapporto dell’Azienda con il lavoratore nella sua dimensione privata e familiare.
A Bologna Posteaperte ha raccolto l’adesione di una trentina di bambini, di età compresa tra i 3 e i 12 anni, ai quali sono stati offerti momenti di gioco, intrattenimento e visite guidate. E siccome il tema di questa edizione riguardava “I 150 anni dell’Unità d’Italia”, tramite l’attività ludica i piccoli ospiti hanno imparato a conoscere le caratteristiche e la storia delle regioni del nostro Paese grazie ad uno specifico percorso postale.
Come ogni anno, anche per la sesta edizione, Poste Italiane ha voluto legare l’evento a un’iniziativa di solidarietà. Una scelta che ribadisce e consolida l’impegno dell’Azienda nella promozione di principi di responsabilità sociale. Per dare continuità alla missione di cui si fa interprete, il Gruppo Poste Italiane ha rinnovato l’adesione al progetto, promosso dalla Fondazione “Aiutare i bambini”, di adozione a distanza di 20 bambini dai 3 ai 5 anni del villaggio di Charawe, sull’isola di Zanzibar (Tanzania), finalizzato a garantire loro un’istruzione e un’alimentazione adeguata.