Attraverso un’interrogazione regionale, presentata lo scorso mese di aprile, il Consigliere regionale del Pdl Fabio Filippi chiedeva alla Giunta di attivarsi, attraverso il soggetto privato Autostrada Regionale Cispadana S.p.a. (impresa aggiudicataria dei lavori), al fine di prevedere, alla compensazione dei mutati fabbisogni del territorio connessi alla costruzione della nuova autostrada regionale Cispadana.
L’azzurro chiedeva espressamente la realizzazione di alcune opere necessarie a fronteggiare i cambiamenti in essere.
“E’ necessario – rimarca Filippi – non sottovalutare l’impatto che avrà sul territorio reggiolese l’incremento di mezzi in circolazione, le nuove variabili connesse all’ordine pubblico e l’aumento del turismo nella bassa est reggiana.”
La Giunta regionale, attraverso l’assessore competente Alfredo Peri ha aperto alle richieste del Consigliere reggiano. L’Assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti ha dichiarato: “La Regione ha aperto, con gli enti territoriali interessati dalla realizzazione dell’opera, degli ulteriori tavoli di concertazione volti a definire le opere di viabilità complementari agli interventi previsti nell’ambito della concessione per la realizzazione dell’autostrada Cispadana che (…) la Regione si impegna a finanziare, successivamente all’approvazione del progetto definitivo dell’opera.”
“Improrogabili – aggiunge Filippi del Pdl – le opere di adeguamento della rete fognaria nella zona industriale ‘Rame’ e gli interventi straordinari di manutenzione stradale di tutto l’impianto viario della stessa zona ‘Rame’ e del secondo insediamento produttivo reggiolese, ‘Ranaro’”.
L’Assessore regionale ha riferito della previsione di “un progetto integrato di gestione e smaltimento delle acque dell’area interessata dal nuovo casello autostradale in relazione all’area industriale ‘Rame’con il collegamento al depuratore, prevedendo il ripristino della viabilità interna interferita. La Regione ha precisato che nei successivi approfondimenti progettuali delle opere oggetto di concessione, valuterà gli apporti al sistema fognario derivanti dalla realizzazione del nuovo casello valutando eventualmente la necessità di ottimizzare il progetto in corso di predisposizione.”
Relativamente i lavori sul reticolo viario dell’area, l’assessore ha aggiunto: “La Regione ha precisato che verrà richiesto al concessionario di effettuare, in sede di predisposizione di progetto definitivo, ulteriori approfondimenti anche sulla base dello studio di traffico da effettuarsi in fase di elaborazione dello Studio di Impatto Ambientale.”
“La nuova bretella autostradale – conclude Filippi – rappresenta un’importante possibilità di sviluppo per il territorio reggiano, un’occasione da sfruttare, un’opportunità di crescita economica. Occorre attrezzare e potenziare le aree produttive limitrofe alla nuova infrastruttura.”