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Sport e disabili: i dati sulle attività nelle scuole modenesi

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Sono 165 gli studenti disabili che nel corso di questo scolastico hanno praticato sport o attività motorie in 20 scuole modenesi, affiancati da istruttori specializzati. Questo grazie al progetto “Disabili e sport” promosso dall’Ufficio scolastico provinciale con la collaborazione del Csi di Modena, Provincia di Modena, Ausl di Modena (Centro di medicina dello sport), Comitato italiano paralimpico, Coni e Panathlon di Modena. Nelle prossime settimane si aprono le iscrizioni all’iniziativa in vista del prossimo anno accompagnate dall’uscita di una guida per promuovere lo sport e l’attività motoria tra le persone disabili.

Come sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale allo Sport «l’iniziativa risponde a un’esigenza reale del mondo delle famiglie e dei ragazzi disabili che hanno l’opportunità di praticare un’attività motoria sotto la guida di personale esperto con ottimi risultati visto che diversi di questi ragazzi si sono distinti ai campionati studenteschi. Ma lo scopo principale di questo percorso è favorire lo sviluppo educativo dei ragazzi e un loro più efficace inserimento».

Nelle scuole modenesi sono presenti 1900 bambini e ragazzi disabili. Il progetto ha coinvolto a Modena i ragazzi dei licei S.Carlo, Muratori e Wiligelmo, dell’istituto Selmi e del Venturi e della scuola media Paoli; a Carpi le scuole medie Fassi e l’istituto comprensivo Nord; a Castelfranco Emilia l’istituto Spallanzani, a Concordia le medie Neri, a Finale Emilia l’istituto Calvi, a Formigine le medie Fiori, a Sassuolo gli istituti Baggi, Morante, Formiggini, Volta e le medie Cavedoni e Levi; a Vignola le medie Muratori.

Come spiega Paolo Zarzana, responsabile del progetto, «l’attività viene preceduta da una attenta analisi delle esigenze e delle criticità psico-fisiche dei ragazzi con la collaborazione del servizio di Medicina dello sport. L’obiettivo è di individuare un percorso specifico adatto alle esigenze e capacità del ragazzo attuato durante le ore di educazione fisica. Nel progetto Sono previsti anche momenti formativi rivolti a insegnanti, tecnici di società sportive e genitori».

E a testimoniare l’interesse delle famiglie e dei ragazzi per queste opportunità ci sono i dati del servizio di Medicina dello sport di Modena: nell’anno scolastico 2010-2011 sono 153 le persone disabili che si sono sottoposte alla visita di idoneità per praticare uno sport, un dato in costante aumento negli ultimi (erano 54 nel 2008).

LA GUIDA SULL’ATTIVITÀ MOTORIA TUTTE LE OPPORTUNITÀ, DAL CALCIO AL TIRO CON L’ARCO

Una nuova guida per favorire lo sport e l’attività motoria tra le persone disabili. Esce in questi giorni nell’ambito del progetto Disabili e sport promosso dagli enti componenti il Comitato disabili e sport: Ufficio scolastico provinciale, Csi, Provincia di Modena, Ausl, Comitato italiano paralimpico, Coni e Panathlon di Modena.

La guida contiene la descrizione, in italiano e inglese, del ruolo svolto dai diversi componenti il Comitato, le attività e le opportunità offerte tra cui la presenza di una serie di figure professionali adeguatamente preparate per favorire la pratica sportiva nelle scuole dei ragazzi disabili.

Le attività presenti nel modenese riguardano diverse discipline: dal calcio alla pallavolo, dall’equitazione al ciclismo fino allo sci e al tiro con l’arco.

La guida vuole esser uno strumento di promozione su quanto viene proposto dai diversi allo scopo di aumentare il numero degli studenti disabili che intendono avvicinarsi all’attività sportiva.