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Pensioni di invalidità, la Regione a Pollastri: “Decisione presa senza l’accordo coi Sindacati”


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Snellire le pratiche, era la richiesta di tanti cittadini, fatta propria dai Consiglieri Andrea Pollastri (PdL) e Stefano Cavalli (LN), che avevano presentato un’interrogazione urgente sui tempi eccesivi delle pratiche di invalidità civile, oggetto, lo scorso 26 febbraio di un incontro tra l’Assessore Regionale alle Politiche per la Salute ed il Direttore Regionale dell’INPS.

Ad oggi, infatti, rispetto ai 120 giorni previsti dalla legge, il tempo medio dell’Emilia-Romagna per l’esaurimento delle pratiche è stimato in 153 giorni: il tutto a causa di problemi di carattere informatico.

Nella risposta, affidata al Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Alfredo Bertelli, si è evidenziato come il gruppo tecnico della Regione, già attivo dal 2010, abbia predisposto una bozza di protocollo operativo tra ASL ed INSP per il trattamento dei disabili civili non solo da un punto di vista economico m anche per quanto riguarda l’assistenza protesica, farmaceutica, sociosanitaria, ecc.

La bozza è stata in gran parte cassata dall’Istituto di Previdenza in data 1 marzo a causa dei molteplici problemi tecnici che comportava.

Inoltre già da novembre la Regione proponeva all’INPS una cooperazione applicativa per quanto riguarda gli strumenti informatici e, dopo reiterate sollecitazioni e la trattazione dell’argomento anche nella citata riunione del 26 gennaio, l’INPS ha autorizzato la collaborazione lo scorso 11 aprile.

Infine INPS, con istanza inoltrata il 31 maggio scorso, ha chiesto un nuovo certificato firmato da Errani per attivare la cooperazione.

Attualmente la pratica è in corso: nel frattempo i tecnici regionali hanno fatto gli aggiustamenti necessari per rendere l’applicativo ben funzionante e veloce.

“Sono soddisfatto – commenta Pollastri – che la Giunta Regionale abbia presente il problema ed abbia fatto il possibile per porvi rimedio, rimane però la necessità di superare tutti gli ostacoli dando risposta il prima possibile ad un’esigenza degli utenti che il PdL ha saputo recepire e sollecitare opportunamente”.