Il provveditorato di Modena ha deciso per il prossimo anno scolastico di togliere una classe prima a tempo pieno al plesso di Fiorano Modenese. Una scelta che fa sorgere tanti dubbi e preoccupazioni sia nei genitori che negli insegnanti. Infatti nonostante cisiano 6 classi uscenti a tempo pieno e un alto numero di iscritti e sei bambini certificati, a causa dei numerosi tagli previsti per la scuola è stata tolta una classe. Una deci sione che comporta classi composte da una media di 24 alunni con la presenza di bambini certificati.
Se si pensasse alle difficoltà che potrebbero incontrare le nostre insegnanti, che comunque hanno professionalità ed entusiasmo da vendere, si agirebbe in modo differente, anche per ché con classi molto numerose, comunque i bimbi avranno difficoltà, specie nel loro primo anno di Scuola Primaria, e non dimentichiamoci dei bambini certificati, che avranno bisogno di essere sotto l’attenzione delle insegnanti, visto che quelle di sostegno non si sono mai viste nei primi giorni di Scuola.
La situazione sociale di Fiorano è soggetta a un costante flusso migratorio legato all’industria ceramica, quindi spesso le famiglie si trovano sole e proprio nella scuola trovano un valido aiuto per la gestione ed educazione dei figli ancora di più se sono stranieri o diversamente abili. Come è possibile garantire alle famiglie un appoggio solido, autorevole e accogliente quando le classi diventano numerose e il programma didattico da portare a termine incombe e dev no essere apprese nozioni basilari per l’intera istruzione dei propri figli?
Il periodo di forte crisi comporta tagli ma in questo caso non si chiede una classe in più ma di mantenere quelle esistenti, perchè la crisi prima di tutto ricade sulle famiglie che vedono a rischio il proprio posto di lavoro e che devono mettere in discussione ogni giorno la gestione familiare. Solo dando loro la possibilità di apprendere in un ambiente attento alle esigenze di tutti, che rispetta i tempi di tutti può far sì che il loro percorso formativo sia lungo e proficuo.
Ok è necessario fare sacrifici ma dobbiamo proprio sacrificare il futuro dei nostri figli?
Per non parlare del caos che si verrà a creare in seguito, visto che dalle scuole materne, per l’anno 2011/2012, resteranno fuori circa 40 bambini (numero da verificare), e vorremmo capire come faranno a prendere il loro posto alle scuole elementari? Faremmo delle classi da 30 bambini o il Provveditorato ci assicurerà una classe in più? Oppure si partirà con una classe a 27 ore in un plesso, quello del Crociale, che comporterà una seria e problematica organizzazione scolastica, sia da parte dell’Amministrazione comunale che da parte delle insegnanti?
Il comitato genitori di Fiorano Modenese non chiede la luna o cose impensabili, chiede solo di tener presente le necessità dell’utenza, chiede solo di ripristinare quello che già avevamo, chiede solo che l’istruzione dei nostri figli venga rispettata e agevolata da un organo che dovrebbe garantire e non togliere in base a dei numeri, i nostri figli non sono dei numeri, ma dei bambini a cui un istruzione corretta e meticolosa sia garantita prima dagli organi istituzionali e poi dagli insegnanti.
(Il Presidente del Comitato Genitori, Piccirillo Pasquale)