Sono in corso di svolgimento le assemblee territoriali che Coop Estense ha convocato per informare la base sociale della cooperativa delle proposte che l’Amministrazione Provinciale di Modena ha presentato nell’ambito del nuovo POIC.
I Soci della cooperativa hanno richiesto chiarimenti in merito agli interventi oggetto delle forti contestazioni da parte di Associazioni di Categoria e della Legacoop provinciale.
Forte preoccupazione è stata manifestata dai Soci presenti agli incontri che si sono svolti a Campogalliano e a Finale Emilia per i nuovi insediamenti commerciali che potrebbero prendere vita nella provincia, minando quindi l’equilibrio della rete esistente, già altamente efficiente e conveniente.
A far discutere in modo particolare è il nuovo insediamento in località Appalto di Soliera, per il quale l’Amministrazione Comunale avrebbe chiesto l’inserimento di un nuovo ipermercato su una superficie di 5.000 mq (area ex Sicem), in contrasto con quanto sanciva il precedente POIC, e cioè che quell’area dovesse essere destinata ad una struttura di vendita esclusivamente non alimentare.
Non solo. La norma che autorizzerebbe la nascita del nuovo ingiustificato ipermercato nel comune di Soliera, potrebbe consentire analoga operazione anche nei comuni di Campogalliano (area ex Bugatti) e nel comune di Finale Emilia (frazione Massa Finalese, area ex Bellentani) dove insistono aree ex industriali di recupero già oggi pianificate per grandi strutture non alimentari e che potrebbero ottenere, come l’area ex Sicem, una quota significativa di superficie di vendita alimentare, trasformandosi in altrettanti ipermercati.
Netta contrarietà è stata manifestata dai Soci presenti, oltre al timore per le conseguenze che uno scenario del genere porterebbe nel territorio locale. Al termine delle assemblee sono state quindi nominate due delegazioni di Soci che nei prossimi giorni chiederanno incontri esplicativi ai Sindaci di Campogalliano e di Finale Emilia, per chiarire le loro posizioni in merito.
Restano fermi la disapprovazione ed il rammarico verso la poca chiarezza con cui le proposte inserite nel piano sono state discusse e presentate, anche alla cittadinanza, e per il forte sospetto che il perseguimento di obiettivi immobiliari, attraverso il recupero di vecchie aree industriali da rilanciare, stia al di sopra degli interessi che una equilibrata pianificazione dovrebbe avere: la tutela dei consumatori, degli operatori, del lavoro.
Altre assemblee sono in programma nei prossimi giorni: per venerdì 10 sono convocati i Soci Coop Estense di Soliera e per lunedì 13 quelli di Carpi. A seguire, martedì 14 giugno, Fiorano Modenese e quindi Modena venerdì 17.