I consiglieri regionali del Partito Democratico Palma Costi, Alessandrini, Pariani, Mori, Vecchi, Monari e i capigruppo della maggioranza hanno presentato all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna per chiedere che la Regione Emilia.Romagna assuma il ruolo di regione leader in Italia sul tema della Responsabilità Sociale d’Impresa.
“La RSI è una leva strategica per la competizione dell’economia regionale in quanto sostiene la capacità innovativa delle imprese e del sistema produttivo puntando alla qualità dello sviluppo, alla conservazione dell’ambiente, al rispetto e alla qualificazione dei consumatori, delle risorse umane e del capitale sociale.” Lo afferma Palma Costi, consigliera regionale PD e prima firmataria della risoluzione.
“La Responsabilità sociale d’impresa – prosegue la consigliera – – è una pratica determinante per uno sviluppo sostenibile, duraturo e intelligente. L’impresa socialmente responsabile tiene conto del contributo della propria attività nei confronti dell’ambiente e sul piano sociale, preoccupandosi dei rapporti con i propri dipendenti e collaboratori, clienti, fornitori, partner, comunità locale e istituzioni.”
“La Regione Emilia-Romagna condivide la strategia della Comunità Europea per uno sviluppo sostenibile, duraturo, intelligente e che la RSI ne è pratica coerente e fondatrice e ha meritoriamente già legiferato in materia con la L.R. sul Lavoro 17/2005 e in questi anni ha proceduto a valorizzare e diffondere buone pratiche di RSI nei territori regionali, che già presentano esperienze positive e radicate (Club delle Imprese di RSI, premi specifici per RSI, eccetera). Per questo – conclude Palma Costi, con la risoluzione presentata in Assemblea chiediamo alla Giunta regionale che nell’ambito del nuovo programma triennale delle attività produttive vengano individuate azioni e programmi per la RSI che agiscano in modo integrato con gli Enti Locali prioritariamente su:
informazione, formazione, incentivi premianti e un forum regionale sulla competitività responsabile/RSI come luogo di modalità di confronto multistakeholder permanenti e continuative.”