Questa mattina, verso le 10.30, nel carcere bolognese della Dozza, un detenuto che si rifiutava di entrare nella cella ha ferito un agente della polizia penitenziaria. Il detenuto ha sbattuto violentemente contro l’agente il portone blindato della cella e gli ha provocato la frattura di un dito della mano. L’agente e’ stato portato in ospedale, dove gli hanno ingessato il dito e gli è stata data una prognosi di 30 giorni, salvo complicazioni. L’episodio non è legato alla protesta messa in atto tra ieri e oggi dai detenuti ristretti a Bologna, ma va inquadrato tra i tantissimi e intollerabili casi di aggressione al personale di polizia penitenziaria che quotidianamente si verificano nelle carceri italiane, dove ci sono 25000 detenuti in più rispetto ai posti previsti. A Bologna, questa mattina, i detenuti erano 1141, a fronte di una capienza di 450 posti. Gli agenti continuano a diminuire sempre di più: a Bologna mancano circa 200 agenti, in Emilia Romagna 650. Lo rende noto il Sappe in una nota