La Cgil di Modena e il sindacato scuola Flc/Cgil sono domani a fianco dei genitori delle scuole modenesi e parteciperanno alla mobilitazione in piazza Matteotti in difesa della scuola pubblica.
La giusta protesta dei genitori mette in evidenza la denuncia che da anni la Cgil, insieme agli stessi genitori, sta portando avanti contro i contenuti della riforma Gelmini che attraverso una politica di riduzione delle risorse e tagli sistematici mette in discussione il diritto universale allo studio, penalizza formazione e ricerca, lede i principi di uguaglianza nell’accesso alle opportunità, e scarica su bambini, ragazzi e famiglie, docenti, e quindi sull’intera comunità, una condizione inaccettabile.
Per queste ragioni, che sono state alle base in questi 3 anni di tutte le iniziative di lotta della Cgil non ultimo lo sciopero generale del 6 maggio, la Cgil, sarà domani insieme ai genitori per rivendicare una diversa politica per la scuola.
Il diritto all’emancipazione, alla crescita culturale ed alla conoscenza deve essere assunto dall’intera collettività come un bene comune, inalienabile e non soggetto a logiche di profitto od esclusione.
La Cgil auspica che su questi temi si possa riscontrare la convergenza anche delle altre sigle sindacali, sia a livello locale e nazionale, che sin qui hanno subito e non contrastato la politica dei tagli del Governo, che oggi palesemente si scarica sui diritti dei bambini, delle famiglie e dei lavoratori della scuola.