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Martedì 14 giugno è la Giornata mondiale del donatore di sangue


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Martedì 14 giugno è la Giornata mondiale del donatore di sangue, iniziativa promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità, celebrata in Emilia-Romagna, come nel resto del Paese, assieme alle associazioni di volontariato Avis e Fidas.

Il dono di sangue è un gesto volontario e gratuito di alto valore sociale in quanto permette ai servizi sanitari di avere le unità di sangue e plasma necessarie per la cura.

La Giornata è dunque l’occasione per ringraziare le donatrici e i donatori di sangue e per sollecitare tutti, in particolare i giovani, a diventarlo. Ma questa Giornata in Emilia-Romagna è anche l’occasione per chiedere ai donatori uno sforzo in più: effettuare una donazione di sangue prima delle vacanze. Si avvicina infatti l’estate e il bisogno di sangue aumenta anche per la presenza dei tantissimi turisti che arrivano in Emilia-Romagna per le vacanze al mare, in montagna, nelle città d’arte.

“Grazie alle donatrici e ai donatori – ha detto l’assessore alle politiche per la salute Carlo Lusenti – abbiamo risultati buoni e rassicuranti. Le donazioni sono aumentate e continuiamo ad essere in grado di contribuire anche all’autosufficienza nazionale con l’invio di unità di sangue alle Regioni che registrano carenze nella raccolta. Con la stagione estiva, come le donatrici e i donatori sanno, registriamo un aumento del fabbisogno. E per questo chiediamo loro di donare prima di andare in vacanza ringraziandoli fin da ora per quanto potranno fare”.

L’Emilia-Romagna può contare su oltre 160 mila donatori iscritti ad Avis e a Fidas. Nel 2010 sono state raccolte 253.500 unità di sangue, + 2% rispetto all’anno precedente (248.510). Le Unità di sangue inviate alle Regioni carenti nel 2010 sono state 3.505, + 3,6% rispetto al 2009 (3.382). Anche per il 2011, l’obiettivo, concordato con il Centro nazionale sangue, è di garantire l’autosufficienza regionale e di contribuire all’autosufficienza nazionale.