Un successo della società civile e dei Comitati che su tutto il territorio hanno lavorato per far conoscere ai cittadini i temi del referendum e le modalità di voto, nonostante il poco rilievo dato alla notizia dai media. Dal 1995 una consultazione referendaria abrogativa non raggiungeva il quorum, nel 2006 era toccato alla consultazione per la modifica della seconda parte della Costituzione. Un risultato che dimostra non solo il buon lavoro fatto sui territori, ma anche che i temi in oggetto erano di primaria importanza per i cittadini.
Il grazie dell’Arci di Modena va ai volontari dei Comitati che con poche risorse e tanto impegno sono riusciti ad ottenere un risultato importante e a Lidia Castagnoli e Mauro Solmi, in prima linea sin dalla raccolta firme per indire la consultazione. Questo anche a dimostrazione che non servono grandi capitali quando ci sono le idee e la dedizione di cittadini impegnati in prima persona per una causa che ritengono giusta. Questo successo ci ha ricordato quale sia l’essenza stessa della democrazia che ha alla base la partecipazione e il coinvolgimento della società civile”.