“Guano, sporcizia e abbandono in un cortile interno e sulle finestre dei reparti di Medicina generale I e II dell’ospedale Ramazzini di Carpi”. E’ la situazione documentata con tanto di foto dal Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, già firmatario di numerose interrogazioni regionali sui disagi, i disservizi e il degrado strutturale dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, in provincia di Modena, tornato alla ribalta nei giorni scorsi, dopo l’allagamento e il mancato funzionamento di due ascensori.
“Il caso segnalato relativo alla sporcizia del cavedio interno ai reparti, al quale si potrebbe rimediare semplicemente installando una rete anti-volatili, è purtroppo solo l’ultimo di una lunga serie che vede il vecchio ospedale al centro della cronaca per la sua malandata struttura. Pare che anche i rimedi più semplici – sottolinea Leoni – rappresentino un limite insuperabile per una sanità che da tempo ha deciso, scientemente, di investire sempre meno, ed in alcuni casi abbandonare, gli ospedali della provincia. Siamo solidali sia con i pazienti e sia con gli operatori sanitari che con grande dedizione, responsabilità lavorano con grande professionalità in un ambiente strutturalmente carente.
Per quanto mi riguarda continuerò a fare il mio dovere segnalando ogni volta le cose che non vanno, affinché siano prontamente sistemate per il bene dell’Ospedale, degli operatori e dei pazienti. Una cosa è certa: la scelta se costruire un nuovo ospedale o mantenere l’attuale Ramazzini, potenziandolo, deve essere fatta quanto prima perché questa situazione non più accettabile”.