Oggi – giovedì 16 giugno – è stato il giorno più caldo del 2011. La rilevazione è stata condotta dalla stazione dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che ha sede sul torrione orientale del Palazzo ducale di Modena. Alle ore 17.30 il termometro ha infatti raggiunto 31.2°C. “Nulla di straordinario – si affretta a dire l’esperto dell’Osservatorio universitario Luca Lombroso – benché rappresenti un valore superiore di 3-4°C alle medie stagionali. Pur tuttavia siamo lontani dai 36.4°C del giugno 2003 e dai 36.3°C toccati nel giugno 2005”.
La curiosità o, anzi, anomalia è il fatto che ancora resisteva, come giorno più caldo del 2011, la torrida e inusuale temperatura massima di 30.0°C che si sono avuti in città lo scorso 10 aprile. “Un caldo così precoce da resistere, come giorno più caldo dell’anno, fino a metà giugno, è davvero insolito. Questo – continua Luca Lombroso – rende una volta di più l’idea della straordinarietà di quelle giornate”.
Presso la più calda area del Campus di Ingegneria, collocato nella periferia cittadina, il termometro alla stessa ora, invece, è salito fino a 32.1°C. Contenuta la percentuale di umidità, come testimonia il cielo piuttosto limpido: solo il 33% nel pomeriggio in Piazza Roma e 37% al Campus.
Da oggi, comunque, inizia la prima vera ondata di caldo estivo del 2011.
Previsioni. Bel tempo e temperature in aumento di altri 2-3°C ci accompagneranno fino a domenica 19 giugno. Quindi ci sarà una modesta tregua nel caldo con benefica rinfrescata fra domenica 19 e lunedì 20 giugno e, a seguire, – guardando le possibili evoluzioni rilevabili dalle osservazioni odierne – avremo una nuova e, forse, più energica ondata di caldo.
“Finora – conclude il meteorologo Luca Lombroso dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – nulla di strano. Del resto giugno, negli ultimi anni, si sta presentando a due facce: notevole aumento delle piogge, ma anche delle temperature medie. Giugno, insomma, sta diventando più piovoso ma anche più caldo, proprio come nei climi tropicali”.