La CISL Emilia Romagna, con oltre 2500 persone e circa 50 pullman, sabato 18 giugno prenderà parte alla grande manifestazione nazionale indetta da Cisl e Uil in piazza del Popolo a Roma per sollecitare il Governo e le istituzioni «a dare risposte concrete ed immediate alle richieste ribadite e ratificate anche nel documento conclusivo dell’Assemblea nazionale dei Quadri sindacali Cisl-Uil del 21 maggio scorso» . Riforma fiscale, legge quadro sulla non autosufficienza e provvedimenti che sostengano lavoro e crescita, sono questi i temi principali dell’iniziativa.
Una presenza ingente di iscritti e simpatizzanti, a cui se ne aggiungeranno altri che raggiungeranno la capitale con treni e auto, che la Cisl Emilia Romagna organizza per chiedere subito al Governo una riforma fiscale che, tra l’altro, alleggerisca il prelievo su lavoratori e pensionati, aumenti le imposte sulle rendite speculative e sui consumi pregiati e sostenga le famiglie con il nuovo assegno familiare.
Inoltre, il sindacato regionale cislino, oltre alla richiesta di mantenere alta la guardia per evitare che il federalismo provochi un aumento delle tasse e a quella di una lotta incisiva all’evasione fiscale, punta l’indice contro gli sprechi e le inefficiente nella spesa pubblica e i costi della politica e chiede con decisione l’emanazione di una nuova legge quadro per la non autosufficienza. Una legge quadro che definisca i livelli essenziali, introduca un modello completo di intervento e istituisca un fondo nazionale per praticare i diritti civili e sociali anche per i non autosufficienti.
Infine, tra gli altri punti cardine, forte risalto suscita la necessità di rafforzare la contrattazione decentrata nei settori del privato e nel pubblico impiego, per esigere in termini salariali gli incrementi di produttività realizzati grazie al lavoro dei dipendenti. Così come di particolare rilievo risultano i temi dell’innovazione e dei nuovi strumenti per favorire l’occupazione giovanile.
Soddisfazione per le adesioni all’iniziativa da parte di iscritti e simpatizzanti di tutto il territorio regionale è stata espressa dallo stesso Giorgio Graziani, segretario generale della Cisl Emilia Romagna, il quale ha ribadito come “la presenza della riforma fiscale al centro dell’agenda politica sia il risultato della forte pressione che da mesi stiamo esercitando su una politica sempre più apatica e silente”. “Sabato – ha concluso il dirigente cislino – saremo in piazza per rimettere al centro i temi veri per il rilancio di questo Paese e l’Emilia Romagna avrà come sempre una presenza eccezionale”.