“Fermatevi”. Così Barbolini Luca, Zannoni Emilio, Guadagno Cristian, Campana Carlo e Vandelli Paola si rivolgono al Sindaco e alla Giunta di Maranello, dopo che nell’ultimo Consiglio Comunale sono stati forniti gli esiti della sperimentazione sull’acqua del rubinetto nelle mense scolastiche a partire dal 4 aprile 2011.
Dalla risposta ad un’interrogazione del Consigliere Barbolini si è appreso che, nella campagna di analisi chimiche fatta effettuare dall’Amministrazione comunale, ci sono anche stati sforamenti ai limiti di legge (50 mg/l) per il parametro Nitrati; in particolare, nel periodo precedente l’avvio del progetto, sono stati rilevati per i Nitrati 51,92 mg/l alle scuole d’infanzia Agazzi, 52,00 mg/l alle scuole d’infanzia Cassiani e 51,01 mg/l alle scuole elementari Stradi; le successive analisi, pur rientrando nei valori limite, hanno comunque confermato che le acque del rubinetto di Maranello hanno valori elevatissimi per i parametri Nitrati, Residuo Fisso e Durezza se paragonate a quelle degli altri Comuni della Provincia.
I bambini di Maranello – evidenziano gli esponenti della lista Civica – hanno il diritto di bere un acqua di qualità indispensabile per la loro crescita e il loro benessere; al momento, il valore medio dei Nitrati, che si attesta intorno ai 40 mg/l, è talmente elevato che risultano sempre possibili superamenti dei limiti di legge, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico, quando Hera per problemi di carenza idrica, nel periodo estivo, potrebbe anche utilizzare per l’approviggionamnto idrico di Maranello il pozzo della Martignana, da sempre caratterizzato da un elevatissimo tenore di Nitrati.
Nel frattempo, pur essendoci stata una fortissima campagna promozionale di Sindaco e Giunta a sostegno dell’acqua del rubinetto, culminata con una lettera inviata a casa a tutti i genitori, l’Assessore alla Scuola Gibellini ha dovuto ammettere in Consiglio Comunale che ci sono comunque 195 bambini delle scuole d’infanzia e 179 bambini delle scuole elementari che, a loro spese, portano da casa la bottiglietta d’acqua minerale; evidentermente i loro genitori non sono disponibili ad accettare possibili rischi per la salute dei figli. Continueremo a vigilare – puntualizza la lista civica – perchè la libertà di scelta tra acqua del rubinetto e acqua minerale in bottiglia continui ad essere garantita nelle mense scolastiche e a scuola e non venga ostacolata dall’Amministrazione Comunale con pretestuose richieste di autogestione delle bottigliette di acqua minerale da parte dei bambini più piccoli.
La sperimentazione ha anche ridimensionato – continua la lista civica – l’obiettivo di Sindaco e Giunta di ridurre la plastica con l’introduzione dell’acqua del rubinetto; a fronte delle 2.932 bottiglie di plastica da 1,5 lt. utilizzate mensilmente prima dell’avvio del progetto, attualmente i bambini, che scelgono di non bere l’acqua del rubinetto, consumano 6.020 bottiglie da 0,50 l di plastica; è evidente che anche il beneficio ambientale, con il quale l’Amministrazione Comunale ha cercato di giustificare il progetto, risulta irrilevante.
La vicenda dell’acqua del rubinetto nelle mense scolastiche e a scuola – conclude la lista civica- ancora un volta fa emergere l’irresponsabilità amministrativa del Sindaco e della sua giunta, che presubilmente guidati dall’obiettivo di ridurre i costi del servizio mensa, sfuggiti al controllo nel corso degli anni, hanno provato a togliere la voce di costo rappresentata dall’acqua in bottiglia, non tenendo conto del fatto che l’acqua del rubinetto di Maranello presenta caratteristiche qualitative molto peggiori rispetto a quelle degli altri comuni, giungendo anche qualche volta a superare i valori limite di legge.