Home Attualita' Sicurezza bancaria: l’E-R rinnova il protocollo regionale

Sicurezza bancaria: l’E-R rinnova il protocollo regionale


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E’ stato rinnovato oggi presso la Prefettura di Bologna per un ulteriore biennio il protocollo sulla sicurezza bancaria e per la prevenzione delle rapine in banca. Oltre a rinnovare la stretta collaborazione con le Forze di Polizia il nuovo protocollo si pone l’obiettivo di aumentare ulteriormente il numero delle misure di difesa passiva di cui gli istituti di credito devono dotarsi, che passano da 4 ad almeno 5 tra le 14 che il documento siglato prevede (tra le quali in particolare metal detector, vigilanza, videosorveglianza, allarmi, videoregistrazione) e di potenziare la formazione e informazione dei dipendenti in materia di sicurezza e misure anticrimine.

L’ intesa, che è stata sottoscritta da tutti i Prefetti della regione, dall’Associazione Bancaria Italiana A.B.I. e da oltre 78 istituti di credito dell’Emilia Romagna, – ha sottolineato il Prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia – segna un ulteriore step nel percorso che, grazie all’efficace attivita’ di contrasto e prevenzione delle Forze di Polizia ed anche alle attente politiche di potenziamento delle difese passive sviluppate in questi anni, ha fatto registrare nel 2010 una vistosa riduzione delle rapine in banca pari al -40,9% su base regionale, ove sono passate da 66 a 39.

“L’importanza del protocollo testimoniata dagli ottimi risultati ottenuti in termini di prevenzione delle rapine incoraggia – ha aggiunto il Prefetto – a proseguire sulla strada già tracciata. La prevenzione dei reati predatori passa infatti per il rafforzamento da parte dei privati delle misure di difesa passiva e di prevenzione e quindi massimo deve essere l’impegno e l’investimento in questo settore, non solo per una migliore difesa del patrimonio aziendale e dei beni custoditi che nel caso delle banche posseggono un’ indubbia appetibilità ma anche e soprattutto per una migliore tutela delle condizioni di sicurezza complessive dei lavoratori del settore del credito”.

All’incontro hanno partecipato anche il Questore di Bologna e Ufficiali del Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.