I 14.000 Maestri Di Sci Italiani hanno riconfermato il Presidente Sestolese Magnani Luciano per il terzo mandato, ma quello che spicca maggiormente è che proprio Magnani ad inizio del proprio mandato nel 2002 aveva proposto e fatto deliberare che il Presidente doveva rimanere in carica al massimo per 2 mandati.
Il Consiglio all’unanimità, come da statuto, ha deliberato di portare di portare una modifica allo statuto stesso, per poter rieleggere il Presidente dimissionario.
Questo è stato motivo di grande soddisfazione per il Presidente Magnani che tutti i rappresentanti di tutte le Regioni Italiane si siano trovati d’accordo per riconfermarlo alla Presidenza, motivando il tutto con la passione, competenza e soprattutto la personalità e carisma nel tenere i rapporti con le 15 realtà Regionali e Provinciali del Collegio; sentito il parere di tutti i Consiglieri a Magnani vengono riconosciute queste grandi doti di mediazione e confronto tra tutte queste realtà diverse per situazioni geografiche – logistiche e culturali che spaziano lungo la nostra penisola.
Nessuno avrebbe immaginato che un maestro della Scuola Sci Sestola sarebbe riuscito a raggiungere e ricoprire la massima cerica a livello Nazionale, ma quello che emerge maggiormente delle sue riconosciute doti di tecnico “come del resto si è sempre dichiarato” arrivasse a diventare un grande mediatore e mettere d’accordo 15 Regione Italiane.
Magnani , come tutti gli addetti ai lavori sanno nella nostra Regione da 22 anni ricopre la responsabilità di Direttore della Scuola Sci Sestola ed è grazie proprio a questa carica e al sostenimento di tutti i maestri Emiliani che è arrivato a ricoprire questo importante incarico.
Sicuramente un personaggio di questo calibro è stato sottratto alla politica in particolar modo per tutte le iniziative che ha programmato per il proprio paese, non ultima portando a Sestola negli ultimi 2 anni il Criterium Parlamentari , vista la presenza nel paese di Sestola di 2 Ministri del calibro di Tremonti e Frattini oltre altri Onorevoli e Senatori.
La tavola rotonda dedicata al 125° anno del Carlino dove Sestola è stato inserita nei Comuni più importanti scelti in Emilia – Romagna, ricordiamo inoltre le manifestazioni inerenti il 50° anno della Scuola sci Sestola tra cui la visita in udienza privata dei maestri di sci di Sestola dal Santo Padre Benedetto XVI; alla pista di sci verniciata di verde – bianco – rosso in onore del 150° anno dell’unità d’Italia.
La montagna e soprattutto l’Appennino hanno bisogno di questi personaggi che sono cresciuti grazie all’insegnamento di quelle persone che gli hanno trasmesso questa mentalità e valori che a loro volta avranno il delicato compito di trasmetterle alle generazioni future.
In tutti questi anni nei quali Magnani ha svolto il proprio incarico tante persone addette ai lavori si sono chieste come mai questo ruolo di Presidente era stato affidato ad un Emiliano dell’Appennino, e questa conferma oggi è dimostrata con l’affermazione di questo vulcanico personaggio di carattere e personalità forte, ma come confermano i Consiglieri, di un grande cuore, sia stato per riconfermarlo cambiato un regolamento Nazionale per permettere al Sestolese Magnani di essere ancora per quattro anni alla guida dei maestri di sci Italiani.
Magnani in questo momento sicuramente è ritenuto un personaggio scomodo per le altre Istituzioni che riguardano i maestri di sci, vedi FISI e Associazione Maestri Italiani “AMSI”, vista la notorietà in cui ha messo la propria faccia subendo critiche per portare avanti ambiziosi progetti per l’interesse della categoria e sconvolgendo interessi da parte di queste realtà, con la riconferma Magnani sicuramente in Italia per i maestri di sci avverrà un cambiamento soprattutto nel riconoscimento della carta professionale riconosciuta in Europa per i maestri di sci professionisti di cui il Presidente è sempre stato un grande sostenitore creando divergenze a livello Nazionale.
Molto apprezzato il lavoro svolto da Magnani per avvicinare il mondo dello sci alla politica, visti i rapporti che è riuscito a istaurare con grandi personaggi politici.
Questo è Magnani che partendo da un paese di montagna come Sestola ha avuto un evoluzione in questi anni dove il mondo sta cambiando velocemente, confrontandosi dalla realtà regionale andando nella capitale e arrivando nella sede della Comunità europea a Bruxelles per discutere e deliberare i problemi dei maestri di sci Europei.
In tutte questa evoluzione il suo rammarico principale è di non sapere le lingue.