Un miliardo e cento milioni sottratti all’imposizione fiscale e 245 milioni di Iva evasa nei primi cinque mesi del 2011. Questi i risultati delle 921 verifiche e dei 1.856 controlli della Guardia di Finanza in Emilia-Romagna. La lotta all’economia sommersa ha permesso di scoprire 199 evasori totali e 46 paratotali, che avevano nascosto ricavi e compensi per oltre 754 milioni e Iva per oltre 90 milioni. Centosessantuno gli arresti, su 8.925 interventi. I 14.590 controlli su scontrini e ricevute hanno rilevato 4.428 violazioni, presenti nel 30% degli interventi.
E’ il bilancio della lotta all’evasione fiscale delle Fiamme Gialle dell’Emilia Romagna, presentato oggi a Bologna in occasione del 237ˆ anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.
Tra le altre attività della Finanza, anche il contrasto al lavoro nero (304 i lavoratori segnalati, 199 irregolari), la lotta alla droga (92 arresti e 56 kg di droga sequestrata tra cocaina, eroina e marijuana) e alla criminalità organizzata (sequestrati patrimoni illeciti per 10 milioni di euro, tra ville, depositi bancari, auto di grossa cilindrata e altri beni di lusso). Nel lavoro a tutela della spesa pubblica, sono state segnalate alla Corte dei Conti 11 persone, per un danno erariale di 3,5 milioni.