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Echi musicali: a Formigine sinfonie per flauto e trio d’archi


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Musicalità, freschezza di interpretazione e alto livello tecnico del suonare: sono queste alcune della caratteristiche dell’ensemble Flauto e Trio d’archi che intratterrà il pubblico di “Echi Musicali” mercoledì 29 giugno a partire dalle ore 21.30. Appuntamento a Formigine nel Parco del Castello, in caso di maltempo il concerto si terrà al Loggiato del Castello.

Grande talento, oltre ad abilità tecnica e comprensione chiara del contenuto musicale, in un repertorio che spazia da Beethoven a Mozart, a Borne: il Flauto e Trio d’archi, composto da Paolo Testi al flauto, Liliana Amadei al violino, Francoise Renard alla viola e Antonio Amadei al violoncello, ci farà emozionare con la sua innata musicalità.

Paolo Testi si è diplomato in flauto all’Istituto Musicale Pareggiato “A. Peri” sotto la guida del M° Sergio Ruscitti, ottenendo il massimo dei voti. Si è perfezionato coi maestri P.L.Graf, C.Macalli, M.Marasco. Ha vinto il 1° Premio assoluto al Concorso Internazionale “Paul Harris” di Verbania. Effettua concerti in varie formazioni suonando anche in prestigiose sedi e istituzioni quali il teatro “Valli” di Reggio Emilia, l'”Auditorium di S. Cecillia” in Roma, Ravenna Festival, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Regio di Parma, Ente Lirico di Cagliari. Si esibisce in qualità di solista a fianco di prestigiosi strumentisti quali L.Ciulei, M.Grisanti, G.Bandini, M.Marasco, C.Giuffredi, E.Segre. Ha collaborato con l’orchestra O.S.E.R. “A. Toscanini”, con l’“Orchestra Sinfonica Internazionale Giovanile” di Lanciano, con l’ “Orchestre des Jeunes de la mediterrané” e tenuto concerti in Francia, Turchia, Marocco, Polonia. È direttore artistico di numerose manifestazioni tra le quali si segnalano “Concerti della Via Lattea” e “Concerti dei Suoni DiVini”. Nel 2001 ha ottenuto il diploma di didattica della musica presso il conservatorio statale di musica di Salerno. Insegna Flauto presso le scuole a indirizzo musicale della provincia di Reggio Emilia. Si perfeziona in direzione di coro col M° Visco al S.Carlo di Napoli, col M° Bordignon alle scuole civiche di Milano e nella direzione d’orchestra col M° Piero Bellugi. Ha diretto le orchestre de “I Pomeriggi Musicali” di Milano e “I Musici” di Parma. Dal 1996 dirige la “Corale Barocca S.Prospero” di Correggio.

Françoise Renard dopo studi al Conservatorio Superiore di Parigi nella classe di Bruno Pasquier si perfeziona a Bordeaux con Tasso Adamopoulos. Per due anni fa parte del sestetto d’archi dell’Artois, suonando repertorio sia classico che contemporaneo, scritto per la formazione. Dopo aver ottenuto il certificato per l’abilitazione nel 1996, si consacra all’insegnamento e contemporaneamente alla musica da camera, dando numerosi concerti (suonando opere dal duo con pianoforte al quintetto con pianoforte, passando dal quartetto d’archi) in Francia e all’estero in occasione di vari Festival. Dal 2004 vive in Italia dove si dedica prevalentemente al repertorio operistico, suonando regolarmente con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma.

Liliana Amadei si è avvalsa della Scuola di grandi Maestri italiani (C. Chiarappa, A. Vendramelli, G. Scotese, P. Guarino) ma anche stranieri (P. Zejfart praghese, Trio Tchaikovschj russo, M. Mika polacco, D.Gheringas lituano, E. Klein rumeno, C.Henkel tedesco, S.Ourivaev russo, A.Caramuta argentino), che le hanno dato la possibilità di confrontarsi con le diverse culture. Ha così potuto maturare una personale scelta interpretativa. Prima assoluta in concorsi nazionali e internazionali, si è esibita in numerose Stagioni Concertistiche ed importanti Festival di musica da Camera riportando sempre consensi e critiche entusiastiche (Stagione concertistica Teatro Regio di Parma – Auditorium Paganini, Spoleto Festival, Festival di Granada, Festival van Vlaanderen, Rheingau Musik Festival ed altri). Su invito del M° Claudio Abbado, ha suonato alla Kammermusiksaal della Philarmonica di Berlino (BerlinerFestwochen) ottenendo grande successo di pubblico e di critica (Tagesspiegel 3/10/97). Ha all’attivo incisioni discografiche, registrazioni televisive e radiofoniche in diretta (RAI- Radio3, BBC di Londra, France Supervision, Classical Channel VRT-Belgio, 3°Rete Televisione francese).

Antonio Amadei, nato a Parma il 20/09/1972, si è diplomato in Violoncello con il massimo dei voti presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma, sotto la guida del M° Enrico Contini. Si è in seguito perfezionato seguendo vari Corsi con i maestri: D. Geringas, E. Klein, C Henkel, A. Vendramelli, L. Lieberman (Violoncellista del “Trio Tchaikovsky”). Vincitore di importanti Concorsi violoncellistici: Borsa di studio a Vittorio Veneto nel 1985 e nel 1988, 1° Premio al Concorso Nazionale “L. Perosi” di Biella nel 1991, Concorso Nazionale “Città di Tortona – 1° Premio nel 1992 e 3° Premio nel 1994, (Concorso Internazionale “Città di Tortona), 1° Premio Rassegna “Città di Busalla” (Ge) nel 1992. Ha collaborato con l’Accademia Bizantina di Ravenna diretta da C.Chiarappa, con vari gruppi di Musica Antica e, saltuariamente, con altri gruppi strumentali e orchestrali. Ha fatto parte della Gustav Mahler Jungendorchester e della Gustav Mahler Chamberorchester per tre anni, sotto la direzione dei più grandi Direttori d’Orchestra come: C.Abbado, K.Nagano, P.Boulez, L.Berio, B. Haitink, J.Caeyers, M. W. Chung, A.Fischer. È stato invitato dal M° C. Abbado come sostegno ai violoncelli nella nuova “Orchestra Mozart” di Bologna con la quale suona tuttora sia in formazione orchestrale che come camerista. Ha fatto parte, invitato da C. Abbado, dell’Orchestra di Lucerna. Suona come aggiunto anche nell’Orchestra R.A.I. di Torino, dell’O.C.M di Modena e in quella del Teatro Regio di Parma.

Creata e diretta dal maestro Andrea Candeli, la rassegna “Echi Musicali” è promossa dall’associazione Laboratorio Musicale del Frignano, con il Patrocinio della Provincia di Modena e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Comunità Montana del Frignano, Lapam Federimpresa, Unasp Acli e della Regione Emilia Romagna. Rinomati artisti, musicisti e strumentisti, oltre a talenti del nostro territorio, giovani emergenti e formazioni cameristiche italiane, in una commistione di sonorità che spazieranno dalla musica etnica e leggera al jazz e allo swing, dal pop-rock all’operetta, alla musica classica: il tutto per dare la giusta valorizzazione a diverse realtà musicali che vantano una ricca tradizione culturale, creando un vero e proprio itinerario musicale.

L’intero programma della manifestazione è visibile on line sul sito: www.echimusicali.it