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Flaviker-Pisa, anteprima Cersaie 2011


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Torna la voglia di calore e di sensazioni naturali anche nelle architetture più innovative. I nuovi progetti che Flaviker-Pisa porta a Cersaie 2011 intendono infatti esprimere l’idea di uno stile architettonico che recupera il passato, ma lo interpreta in una chiave moderna, per dare maggiore calore e naturalezza agli ambienti sia interni che esterni.

La naturale eleganza di una pietra intrisa di arte e storia in un progetto completo, per pavimenti e rivestimenti, ricco di soluzioni creative per personalizzare tutti gli ambienti della casa. L’antica Pietra di Borgogna rivive oggi in NaturalStones: trame leggere e delicate venature trasmettono tutto il calore del materiale naturale in un equilibrio di toni e sfumature che rendono questa collezione estremamente versatile, ideale per ambienti contemporanei e classici.

Realizzata in gres porcellanato con tecnologia digitale di ultima generazione, NaturalStones viene proposta in 4 formati rettificati e modulari, 60×60,30×60, 40×40 e 40×80 e in 5 colori per pavimenti interni ed esterni, e nel formato 25×50 in pasta bianca da rivestimento con pavimento coordinato nel formato 33,3×33,3 (Scarica immagini: NaturalStones – Dark Earth, NaturalStones – Dark Sand).

Il bisogno di riappropriarsi di una percezione più naturale del vivere quotidiano trova espressione nel Progetto Urban Wood che Flaviker-Pisa porterà a Bologna in oc! casione dell’appuntamento fieristico di settembre: una originale interpretazione dell’essenza del legno per incontrare il sentire contemporaneo che ricerca un rinnovato rapporto con l’ambiente, semplice e naturale. Realizzata in gres porcellanato con tecnologia digitale di ultima generazione, Urban Wood viene proposta in 2 formati rettificati, 20×80 e 13×80 e in 5 colori per pavimenti di interni e nel formato 20×80 in 3 colori con superficie strutturata per esterni.

Flaviker presenterà le sue nuove collezioni in uno stand completamente rinnovato, di grande impatto architettonico, potente e rigoroso, progettato dall’arch. Paolo Beleù.

Pad. 18 Stand A20-B19