Si è tenuta ieri sera, Martedì 28 Giugno 2011, nella sala civica di via Pretorio, la seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo, che ha ripreso la propria attività dopo l’ultima assemblea Civica svoltasi lo scorso periodo.
Prima dello svolgimento dei lavori, alla presenza del dirigente del commissariato Domenico De Iesu, il sindaco Luca Caselli ricordando all’assemblea quanto tutte le Forze di Sicurezza siano vicini alla gente, ha annunciato un pubblico enconmio “per l’importante lavoro che il commissariato e i suoi uomini svolgono sul territorio” prima di consegnare due attestati a quattro agenti, ovvero Vincenzo Rubino e Gaetano Gallone, Roberto Salvati e Mario Minelli
I primi due hanno operato con tempestività e professionalità salvando un’anziana colta da malore grave, poi rivelatosi arresto cardiaco.
I secondi, con altrettanta prontezza e professionalità, hanno sventato un tentativo di suicidio di un anziano, nel quartiere Rometta, con la collaborazione di alcuni vicini di caseggiato dello stesso.
Un caloroso applauso del Consesso e del pubblico tutto, ha suggellato la significativa quanto sentita premiazione.
Informazione del Presidente del Consiglio Comunale Francesco Rubino in merito al sostituzioni di componenti commissioni consiliari che ha annunciato l’ingresso dei componenti il Gruppo Misto nelle varie commissioni Consiliari.
La prima ’interrogazione, presentata dalla Consigliere Cerverizzo (Sassuolo con Pattuzzi) riguarda: “Raffronto spese personale, istituzionali, consulenze”.
In questa interrogazione, presentata dalla Consigliere Franca Cerverizzo, Lista Sassuolo per Pattuzzi, la rappresentante ha chiesto alla Giunta di conoscere, per raffrontare questa amministrazione con quella passata, alcuni costi in particolare con riferimento agli anni 2008 e 2010, distinti per Comune e Sgp relativamente a:
-Spese per il personale
– Spese per organi istituzionali (compensi ai componenti di Giunta e trasferte)
-Spese complessive per consulenze eventuali di tutti i settori
Ha così risposto all’interrogante, l’Assessore al Bilancio e Personale Paolo Vincenzi che ha rilevato come, nel merito del raffronto richiesto, non si siano registrate particolari aumenti ne complesso dei dati richiesti e raffrontabili nell’arco di tempo in oggetto.
Citando al riguardo la spesa del personale che supera i 10 milioni di euro abbondanti sia per il 2008 che per il 2010.
L’Assessore ha poi consegnato l’elenco completo delle consulenze o degli incarichi esterni al Comune, compresi quelli dell’Ufficio Comune, come richiesto dalla Consigliera Cerverizzo.
La Consigliere Cerverizzo si è dichiarata parzialmente soddisfatta della risposta ricevuta in merito, data la necessaria analisi dei dati ricevuti dall’Assessore Vincenzi e rinviando quindi contenuto e senso politico della sua valutazione nel merito, in data successiva.
Interrogazione a firma dei Consiglieri del gruppo PD in merito al Centro di produzione pasti- demolizione stabile ex Fratti
In questa interrogazione la Capogruppo cons. del Pd Susanna Bonettini, premettendo come l’amministrazione Comunale abbai deciso, malgrado forte contrarietà dei residenti, di costruire un nuovo centro pasti nell’area di via 28 Sett, denominata ex –Fratti, avendone approvato il progetto di abbattimento dell’edificio pre esistente, ha chiesto di conoscere, in dettaglio e in forma scritta:
– Il Crono Programma dei lavori di demolizione
– Quali e quanti siano i costi previsti e a carico di chi
– -Se è stato presentato il progetto esecutivo delal nuova costruz.
– Se esiste relazione geologica e geotecnica dettaglaita. Dell’area
– -Se al progetto di demolizione è allegata relaz. Di rischio ambientale
– – Se sono già stati ritirai dalla ditta Markas i diritti edificatori per la realizz. Del nuovo edificio
– Se l’Amministraz.ne Intende procedere col progetto della nuova costruz prima della conclusione della causa intrapresa da numerosi cittadini.
Ha così risposto all’interrogazione, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Antonio Orienti:
che ha fornito le delucidazioni richieste sulla base dei punti presentati.
1) Il cronoprogramma prevede 25 giorni complessivi così suddivisi:
• allestimento cantiere, 2;
• trasporto mezzi e predisposizione, 2;
• pulizia locali e scoibentazioni, 5;
• demolizioni, 7;
• frantumazioni, 4;
• conferimento inerti, 3;
• mobilizzazione cantiere, 2.
2) I costi relativi alla demolizione ammontano a € 20.148, a totale carico della Ditta Markas.
3) Del progetto esecutivo sono stati consegnati (ed inoltrati agli enti interessati) tutti i progetti necessari per l’ottenimento delle seguenti autorizzazioni, senza le quali la progettazione non può essere avallata:
• progetto per parere HERA (acqua, gas e fogne);
• progetto per parere Vigili del Fuoco;
• progetto strutturale per autorizzazione sismica;
• progetto per domanda e rilascio pareri congiunti AUSL e ARPA_NIP (nuovi insediamenti produttivi).
Il progetto esecutivo è pronto ma potrà essere consegnato solo quando, ottenuti i vari pareri, non vi saranno modifiche (prescrizioni richieste dai vari enti).
4) Per l’area ex Fratti c’è una relazione geologica specifica (presentata dalla ditta Markas), come è previsto dalla normativa in vigore, senza alcuna mutualità con l’area su cui è prevista la nuova sede della Polizia Municipale.
5) Per la demolizione non è previsto che si produca alcun documento relativo al rischio ambientale.
6) Visto che non è ancora terminato l’iter per il progetto esecutivo, ovviamente non sono stati ancora ritirati da Markas i diritti edificativi.
7) Premesso che giovedì prossimo, 30 giugno, presso il TAR si terrà l’udienza sulla sospensiva richiesta dai cittadini residenti, l’Amministrazione intende procedere sollecitamente, per quanto è consentito, alla costruzione dell’edificio.
L’interrogante si è dichiarata non soddisfatta della risposta ricevuta, ribadendo di non aver ottenuta risposta al quesito propriamente politico sulla decisione della Giunta di costruire su quell’area il nuovo centro pasti, pur ringraziando l’Assessore per i dati precisi forniti.
Interrogazione Consigliere Guandalini – Lega Nord in merito richiesta di accessso agli atti del 30/5/2011.
In questa interrogazione Il consigliere Guandalini, non avendo ancora ricevuto risposta in merito al suo accesso agli atti e sulla base dei trascorsi 30 gg di tempo utili per la risposta,
interroga la Giunta per conoscere i motivi di tale ritardo alla sua richiesta.
Ha così risposto al Consigliere, Il Vicesindaco Gianfrancesco Menani che ha ricordato al consigliere come la complessità della richiesta , con un’enorme mole di materiali richiesta relativa a documentazione di attività svolta negli anni da SGP, richieda supplemento di tempo. Gli uffici vi stanno lavorando, ha detto Menani, per rispondere alle richieste presentate che prevedono un supplemento di tempo..
Il Consigliere si è dichiarato non soddisfatto della risposta ricevuta in merito, precisando che se non saranno rispettate le prerogative della sua figura di Consigliere comunale esercitate nella fattispecie, si vedrà costretto a ricorrere alle autorità giudiziarie competenti.
Interrogazione del Consigliere Morini e altri (PD) in merito al progetto “Maettiamoci la Faccia”
In questa interrogazione, Il consigliere Sandro Morini ha chiesto all’Amministrazione comunale di conoscere, a circa 2 anni di distanza dall’avvio del progetto di rilevazione sperimentale “Mettiamoci la Faccia” per verificare il livello di gradimento da parte dell’utenza sui servizi e visto che è stata presentata come uno dei primi comuni a livello nazionale ad aver avviato questo progetto di rilevazione;
Verificato che non sono ben chiari quali siano stati i risultati oggettivamente ottenutii e tenuto conto che il Ministro Brunetta, il consigliere Chiede di conoscere dalla Giunta, quali siano gli uffici coinvolti; quali siano i dati fino ad oggi disponibili
Se si intende proseguire e come con il progetto in questione;
Quali sono i costi sostenuti sino ad ora
Ha così risposto all’interrogante il Sindaco Luca Caselli, che ha ricordato al Consigliere come già per la seconda volta siano apparsi su un organo di informazione locale dati non veritieri e atti a disinformare, gettando fango sull’operato di un servizio complesso, a cui egli stesso aveva già dato risposta in occasione della visita del Ministro Brunetta.
“Mettiamoci la faccia” è un progetto sperimentale avviato dal Ministero della Funzione Pubblica, per rilevare attraverso, l’utilizzo – semplice e diretto – di faccine di rilevazione presenti sui totem dislocati in vari uffici comunali, (URBANISTICA, TRIBUTI, URP, DEMOGRAFICI, SERVIZI SOCIALI, CULTURA E SPORT, LAVORI PUBBLICI,) il grado di soddisfazione da parte del cittadino-utente.
Un percorso che, a partire dalla sua attivazione, dal febbraio del 2010, ha visto l’utilizzazione del servizio da parete di un numero crescente di utenti.
il Comune di Sassuolo ha già attivato, con otto diversi servizi sia fisici che sul web su cui è possibile esprimere il giudizio tramite emoticons, alcuni dei quali (iscrizione ai nidi on-line, multe e verbali on-line, pratiche edilizie on-line, iscrizione al premio letterario on-line, modulistica on-line) altamente interattivi, con la possibilità per l’utente di fruire direttamente di un servizio tramite la rete.
Per questo, la relazione dedicata proprio ai “Vantaggi dell’applicazione a più canali”, svolta dal Comune di Sassuolo attraverso i referenti della parte tecnica di applicazione sul web, ha fatto registrare le maggiori richieste di informazione e chiarimento dei presenti al primo Convegno nazionale del Progetto.
Qualche dato, sui risultati a partire da quelli dello scorso anno(2010) rilevati di “Mettiamoci la faccia” a livello nazionale. Per un’alta percentuale degli enti partecipanti i rilievi effettuati hanno determinato una riorganizzazione più funzionale a favore dei cittadini del front-office (nel 40% dei casi) o del sito istituzionale (25%).
Nel 30% dei casi la rilevazione con faccine è entrata nei sistemi di incentivazione del personale, nel 20% dei casi è stata adottata fra i fattori che determinano il raggiungimento degli obiettivi annuali dell’ente. Infine, dopo un primo periodo di comprensibile diffidenza, si rileva che oltre il 90% del personale coinvolto nel sistema si dichiara disponibile e propositivo nella sua adozione, mentre il 6% ha sollevato richieste di chiarimenti e rilievi e solo la restante percentuale si è espressa negativamente ma, “senza nessun caso conflittuale”.
Per quanto riguarda invece l’anno in corso, si sono registrati i seguenti dati/riscontri relativamente all’iniziativa ‘Mettiamoci la faccia’: attraverso il sito web del Comune e attraverso 8 sportelli pubblici, consentono agli utenti che usufruiscono dei servizi comunali di votarne l’efficienza ed esprimerne il gradimento, il Ministero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione ha certificato il comune di Sassuolo, con l’80%, il comune italiano a più alta partecipazione del servizio.
Nei primi cinque mesi del 2011 il servizio è stato utilizzato da 2117 utenti, in aumento rispetto agli utenti registrati nello stesso periodo del 2010. In entrambi i periodi è stato registrato un giudizio positivo espresso da più dell’85% dell’utenza. Non parliamo quindi soltanto ed esclusivamente di servizi web di tipo puramente informativo ma di servizi interattivi, di seconda o terza generazione”.
L’intenzione dell’Amministrazione Comunale, anche a fronte dei riscontri e delle richieste arrivate, è infatti quella di andare verso la massima interattività (anche per altre realtà e servizi erogati dall’ente) e verso una più ampia applicazione ai servizi web del progetto.
Si è rilevato infatti, che è nei servizi di tipo impersonale, dove manca il rapporto diretto con un addetto (telefonici ma soprattutto internet), che il grado di soddisfazione cala e la necessità di individuare le migliori modalità di fruizione del servizio e la facilità di accesso risulta più evidente.
Altri fattori, problemi e idee di sviluppo emersi nell’utilizzazione da parte del Comune di Sassuolo: la possibilità di usare lo strumento Mettiamoci la faccia anche in “modalità discontinua”, vale a dire per servizi o eventi particolari e ad hoc.
La possibilità di estenderlo a tipologie di servizi differenti da quelli delle pubbliche amministrazioni, ma connessi ad esse quanto a prestazioni per i cittadini (esempio, le multiutility). Infine la necessità di alcuni adeguamenti, in particolare delle motivazioni di insoddisfazione standard, rispetto al tipo di servizio (in particolare web) o di ente erogatore (per esempio nel caso dei servizi sanitari
Si tratta – crediamo- di dati estremamente importanti e lusinghieri di cui andiamo orgogliosi, avallati dal Ministero della Funzione pubblica, che confermano una positiva risposta del pubblico, e che premiamo lo sforzo e l’impegno per
l’innovazione messo in campo da questa amministrazione. Uno sforzo che deve continuare. Strumenti come l’anagrafe on-line sono fondamentali per garantire ad un numero sempre maggiore di cittadini, e alla stessa amministrazione, migliori servizi e maggiore risparmio.
Possiamo altrettanto orgogliosamente dire che il Comune di Sassuolo è stato uno dei primi in Italia ad aderire e ad avviare convintamente e proficuamente, il progetto ‘Mettiamoci la faccia’, voluto dal Ministro Renato Brunetta, recentemente giunto in visita nella nostra città. Sottoporsi e sottoporre i servizi del Comune al giudizio diretto e verificabile dei cittadini, è un atto di coraggio che ci ha ulteriormente responsabilizzato nei confronti dei cittadini e, guardando i dati, premiato.
“A questo proposito – ha concluso il Sindaco – ringrazio tutti i funzionari ed i dirigenti dei singoli che con la loro professionalità nel contatto diretto con gli utenti hanno consentito all’Amministrazione di raggiungere questi lusinghieri risultati.
L’interrogante si è dichiarato non soddisfatto della riposta ricevuta in merito, ricordando come
I dati risultino facilmente interpretabili – in un senso oppure in un altro e rivelando anche in questa fattispecie, un uso evidentemente strumentale degli stessi.
Interrogazione del Cons. Morini (PD) in merito ad “Alienazione Comune ed Sgp”
In questa interrogazione, presentata dal Consigliere Sandro Morini ed altri, premettendo che da tempo l’Amministrazione sembra non avere le idee chiare sulla pianificazione e le strategie per gestire gli investimenti del Comune e quelli della controllata SGP, non effettuando quanto previsto da I bilanci Poliennali 2008 e 2010, con pesanti ripercussioni e conseguenze sulla sostenibilità finanziaria degli investimenti e dell’occupazione..
Oscillando inoltre tra l’altro da idee diverse in contrasto tra loro quali la vendita delle reti del gas le azioni di HSST e di Hera..
Chiede quindi di sapere dalla Giunta se siano state fatte valutazioni economica e finanziarie su.
– Reti del Gas e quanto si pensa di incassare dall’eventuale vendita
– Azioni Hera
– EX Pretura se è effettivamente possibile alienare la struttura, cosa prevede il paino di destinaz.ne Urbanistica e i tempi dell’alienazione stessa
Ha così risposto al Consigliere, l’Assessore al Bilancio e al Patrimonio Paolo Vincenzi che, ricordando invece come la Giunta abbia le idee molto chiare sulla necessità di arrivare, in tempi rapidi, ad una serie di alienazioni di patrimonio immobiliare, per colmare al problematico disavanzo di SGP.
Ad esempio sugli edifici della ex –pretura sono in corsa valutazioni per il frazionamento degli stessi e valutazioni con la Soprintendenza, essendo questi edifici vincolati.
Mentre Vincenzi ha ribadito la ferma convinzione della necessità di vendita delle Azioni di HSST (scatola vuota ed inutile) che di fatto impedisce alla’Amminsitrazione di poter usufruire in tempi utili dei proventi delle Azioni Hera, senza alcun controllo peraltro esercitabile negli organismi di direzione della società. Esigenza, ha detto lo tesso Vincenzi, già ribadita ufficialmente anche al Sindaco di Modena, Pighi.
Il Consigliere Morini si è dichiarato non soddisfatto della risposta ricevuta in merito, ribadendo, dalle risposte ricevute dall’Assessore come risulti antitetica rispetto al PD, la visione di questa maggioranza, non consapevole evidentemente, del significato e della valenza di bene comune che assumono anche le proprietà pubbliche. E per questo, quando le stesse sono oggetto di scelteche devono essere spiegate a tutto il Consiglio Comunale e quindi alla cittadinanza stessa.
Ratifica di deliberazione n.129 adottata dalla Giunta Comunale in via d’urgenza nella seduta del30/5/2011 – Approvata all’ Unanimità
Modifiche del programma di trasformazione delle IPAB del distretto. Approvazione
In questa proposta, illustrata dall’Assessore Antonio Orienti che ha sostituito nell’esposizione al Consiglio, l’Assessore delegato Giorgio Barbieri, assente per improrogabili impegni di lavoro, è stata deliberata una modifica per quanto concerne la non partecipazione del Comune di Sassuolo all’integrazione delle IPAB, ovvero delle strutture protette di pertinenza – con i Comuni di Fiorano, Maranello, Formigine e Prignano – portate in dote alla nuova ASP , Associazione Servizi alla Persona.
In sostanza il Comune di Sassuolo “stacca” Casa Serena da questo piano, mantenendo appieno il controllo sulla gestione.
Il mantenimento di Casa Serena permette quindi al Comune di Sassuolo una più efficace ed efficiente autogestione della stessa, garantendone al contempo i livelli qualitativi delle risposte che sono oggi forniti nel servizio ai non – autosufficienti.
Sono quindi intervenuti nel merito dell’atto i seguenti consiglieri, di cui riportiamo, in breve sintesi, i pareri espressi, sia d’intervento che dichiarazione di voto:
Andrea Lombardi, PD si è detto colpito negativamente da una scelta che non ha logica nell’ambito dei servizi socio- assistenziali rivolti in particolar modo alla popolazione anziana, ma anche relativamente a quelli di assistenza domiciliare.
Susanna Bonettini, PD ha detto di non riuscire a capire le motivazioni che portano oggi il Comune di Sassuolo, pur presente nelle Unioni dei Comuni e quindi drlla logica dei servizi alla persona integrati, a porsi fuori da questa logica e quindi da una serie di risposte importanti da fornire alla popolazione.
Una scelta che ci allontana – ha detto la Bonettini – da quei criteri efficienza, razionalizzazione della spesa e miglior servizio che sarebbero stati alla base di un processo di integrazione e logica provinciale contenuti nei principi ispiratori di questo piano. Mentre il Comune di Sassuolo va inspiegabilmente contro-tendenza.
Antonio Caselli,PD ha criticato la scelta operata dall’Amministrazione che, non rispettosa dei complessi e seri criteri della programmazione, di fatto scardina una azione programmatoria da cui sarebbero arrivati benefici e vantaggi nella gestione di questo settore così rilevante.
Non capendo come l’Amminsitrazione compia una non- scelta in un settore decisivo – anche nei prossimi anni – in un ambito, quello delle risposte alla popolazione che sarà sempre più importante nei prossimi anni nel paese e quindi anche nel nostro territorio.
Caselli ha anche detto, pur con il dovuto rispetto per il sostituto, che si sarebbe inoltre aspettato in un frangente così importante, ruolo e presenza dell’Assessore delegato.
L’Assessore Orienti, nella replica, ha ricordato come un conto siano le funzioni di programmazione nelle scelte che vengono garantite dalle strutture preposte e già esistenti, Ad esempio l’ufficio Comune e il rischio di avere una struttura soprastante – come le ASP – che potrebbero rivelarsi come un mero doppione delle fasi gestionali.
Si è quindi passati al voto previsto che ha fatto registrare questo esito:
Favorevoli Sindaco, PDL, LN, Anselmi, Gruppo Misto
Contrari – Basile (IDV), PD e Lista per Pattuzzi.
Atto approvato
Tariffa per la Gestione dei Rifiuti Urbani – Approvaz.ione piano Finanziario e dei criteri per la concessione di agevolazione sociali alle utenze domestiche per l’esercizio 2011
L’Assessore al Bilancio e Tributi Paolo Vincenzi ha così illustrato un’importante modifica del REGOLAMENTO della Tariffa per la gestione dei Rifiuti Urbani, in una fase ancora caratterizzata , a livello nazionale, dalle importanti sentenze della Corte Costituzionale in materia che, com’è noto, aveva definito la tariffa come l’entrata tributaria come non soggetta ad IVA.
In sostanza Il piano finanziario prevede – sulla base di tale sentenza e della giurisprudenza – un costo complessivo addizionale del servizio pari al 10%
Questo determinerà un sostanziale risparmio dei costi di gestione del servizio di fatturazione (oggi stimato in oltre 320.000 euro) che il Comune, gestendolo in proprio abbasserà considerevolmente, arrivando ad un risparmi o stimato tra vi 200.000 e 210.000
Acquisendo inoltre le banche dati e la documentazione necessaria per l’emissione delle fatture, permettendo così un maggior controllo della riscossione, delle sanzioni e degli eventuali contenziosi.
Sono quindi intervenuti nel merito dell’atto i seguenti consiglieri, di cui riportiamo, in breve sintesi, i pareri espressi, sia d’intervento che dichiarazione di voto:
Antonio Caselli, PD, che ha criticato apertamente le scelte proposte dall’Assessore Vincenzi, definendolo come l’unico Assessore in Italia che v a tassare- con il 10% previsto, una tassa, del tutto aleatorie, dato che non siamo in grado oggi di quantificare un risparmio solo e del tutto teorico.
Ha inoltre invitato l’Assessore ad assumersi fino in fondo la responsabilità di questa procedura che, coerentemente, dovrebbe portare all’emissione di cartelle esattoriali da parte del Comune e di spiegare ia commercianti,a rigiani etc che saranno ora costretti a prevedere anche l’Iva sugli tessi.
Come mai, si chiede il Consigliere questo non è avvenuto, già a partire dal delibera precedente, dello scorso anno ?
Franca Cerverizzo, lista Per Pattuzzi ha invece dichiarato al propria soddisfazione per questa scelta, auspicata già in precedenza dal suo gruppo e che vedrà finalmente non più a carico dei cittadini l’Iva.
Bene poi, per la stessa Consigliera , il passaggio e il controllo della gestione della fatturazione del servizio, nelle mani comunali, riuscendo quindi a contenere i costi di gestione della fatturazione.
Stefano Bargi, Lega Nord ha sottolineato la stranezza di questa fase in cui convivono situazioni ambigue e non semplici nell’interpretazione delle norme legate all’applicazione della tariffa..
Bargi comunque sostiene la decisione dell’Amministrazione per giungere finalmente ad una soluzione ragionevole della questione attraverso una forma che tuteli la cittadinanza e che, contemporaneamente, prevede un risparmio di fondi, per l’Ente Locale.
Sandro Morini, PD non è convinto dell’operazione proposta dall’Assessorato, contestando in particolar modo, l’ipotesi – aleatoria – di risparmio annunciato, ma che l’Ammminsitrazione non è in grado di quantificare non conoscendo le esigenze del personale che dovrà esservi impiegato..
Massimo Benedetti, PDL ha difeso la scelta fatta dall’Amminisitrazione Comunale che, attraverso una scelta coraggiosa ha risolto una questione annosa e si avvia al controllo della gestione della Tariffa del rifiuto urbano. Stupisce oggi la difesa – da parte del PD delle categorie (commercianti, produttive, etc) solitamente non legate al proprio target di riferimento poltico.
Forse il PD, spiegava Benedetti, avrebbe voluto far pagare maggiori oneri ai cittadini e alla fasce più deboli della popolazione ?
Mauro Battani, PDL, ha ricordato come gli utili di Hera – società peraltro a partecipazione privata, realizzi utili imponenti, a fronte di servizi, in particolar rmodo nella nostra città, non proprio di alto livello..
Una società dove, evidentemente, ancora oggi, si utilizzano criteri di assunzione legati a conoscenze e favoritismi..
Nella replica, l’Assessore Paolo Vincenzi ha ribadito la necessità di agire con prudenza, per quanto riguarda in particolar modo gli aspetti giurisprudenziali e legali della questione, ancora delicata, ma anche ricordando, con questa soluzione, il raggiungimento di una maggior autonomia gestionale nel controllo della tariffa e di un risparmio previsto dei costi fino ad oggi sostenuto.
Non capendo, ha ribadito Vincenzi, in particolar modo, la natura delle obiezioni mosse dai rappresentanti del PD.
L’esito della votazione è stato il seguente:
Favorevoli: Sindaco, PDL, Lista Civica, Uniti Per Pattuzzi, Gruppo Misto
Contrari: PD, IDV
Atto approvato
Convenzione per l’utilizzo del Difensore Civico Territoriale
Il Sindaco Luca Caselli, ricordando come di fatto, dopo la conclusione dell’ultimo incarico svolto e concluso dalla D.ssa Gatti, oggi il Comune sia di fatto senza Difensore Civico e senza la possibilità, in tempi brevi, di reperire attraverso bando, un nuovo Difensore, ha proposto AL consiglio di utilizzare, attraverso forma convenzionata, il Difensore Civico della Provincia di Modena, come già fanno altri Comuni del territorio provinciale.
L’atto è stato approvato all’unanimità.
Piano di zona per la salute e il benessere sociale triennio 2009-2011
Attraverso questo atto che ha definito, con lo spostamento del terreno di edificazione, sono stati sbloccati fondi regionali – pari a 450.000 euro – che permetteranno l’avvio dell’importante realizzazione su a Madonna di Sotto, del Centro Diurno per Disabili che farà capo ai quattro Comuni del Distretto Ceramico.
L’atto è stato approvato all’unanimità
Ultimi punti svolti, in abbinamento, quelli relativi agli schemi di accordi con altri enti pubblici per in necessari atti di convenzione per i complessi lavori di risistemazione e ripristino del gira canale del canale di Modena.
L’illustrazione delle fasi degli interventi- complessi e in fase di attuazione – che permetteranno attraverso la realizzazione di uno scolmatore nella parte alta del territorio, già soggetto ad allagamenti nella zona di Pontenuovo negli scorsi anni, di porre rimedio a questa particolare situazione ambientale,è stata fatta dal Vice Sindaco Gianfrancesco Menani.
I punti sono stati approvati entrambi all’unanimità.
I lavori di questa seduta dell’Assemblea cittadina si sono quindi conclusi con quest’ultimo punto e riprenderanno nella prossima seduta consiliare in programma.
(Resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)