Home Formigine Formigine: il consiglio comunale del 30/6

Formigine: il consiglio comunale del 30/6


# ora in onda #
...............




Nella seduta del Consiglio comunale di Formigine del 30 giugno, è stata presentata dall’Amministratore unico della Formigine Patrimonio, dr.sa Monica Venturelli, la relazione sul secondo trimestre 2011 della società partecipata. Tra gli elementi di maggior rilievo, il contributo di 800 mila euro da parte della Fondazione Cassa Risparmio di Modena per la realizzazione dell’auditorium all’interno della scuola di Magreta. Il punto è stato votato con il favore della maggioranza, contraria la minoranza.

L’Assessore al Bilancio Maria Costi ha poi illustrato la variazione al bilancio di previsione 2011/2013, definendolo “un assestamento targato sociale”. “Quasi l’80% delle somme di cui si propone la variazione in aumento – ha spiegato l’Assessore Costi – riguarda stanziamenti collegati al sostegno delle persone che stanno attraversando una fase di disagio economico. La variazione complessiva ammonta infatti a 425 mila euro, di cui 322 mila destinati ad incremento dei contributi continuativi, straordinari, borse lavoro, tirocini ed altre misure anticrisi”.

Nello specifico, i finanziamenti sono stati ottenuti per 111 mila euro da contributi regionali per il fondo anticrisi e per 88 mila euro dal fondo regionale per la non autosufficienza, a supporto delle attività di assistenza domiciliare; 250 mila euro sono risorse stanziate dalla Fondazione Cassa Risparmio di Modena, di cui 150 mila a finanziamento del fondo anticrisi e 100 mila a sostegno del progetto “Una rete senza buchi”, a supporto della domiciliarità. Anche questo punto è stato votato con favore della maggioranza e voto contrario della minoranza.

Tutti favorevoli, eccetto l’astensione del consigliere di minoranza Giacobazzi, per autorizzare la Formigine Patrimonio all’acquisizione a costo zero di quota parte di un terreno al fine della realizzazione di un Centro polivalente per disabili distrettuale nel Comune di Sassuolo, come previsto dal Piano di zona per la salute e il benessere sociale del triennio 2009/2011 e come fortemente richiesto dalle associazioni e dalle famiglie con disabili.