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Rsu-Emilceramica, affermazione della Fesica-Confsal


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La Fesica-Confsal, dopo aver firmato il CCNL del settore Ceramica, agli inizi dell’anno, non è rimasta con le mani in mano, non si è lasciata intimidire da chi si ostinava a definire quella firma “per adesione” in senso dispregiativo, ma ha lavorato accanto ai lavoratori, ne ha ascoltato i bisogni e si è presentata ad un appuntamento importante come l’elezione della RSU in una ceramica leader, qual è l’Emilceramica di Fiorano Modenese, con una formidabile squadra. Michele Loviso ne è stato l’instancabile ideatore, colui che, insieme a candidati altrettanto validi, quali Del Vecchio Ruggero, Rendina Giuseppe, Bruno Domenico, ha raccolto oltre le firme da parte dei lavoratori a sostegno della lista Confsal.

Sempre su consiglio di Loviso, sono stati individuati tre lavoratori da nominare nella Commissione Elettorale, i quali hanno svolto il loro ruolo con grande professionalità: Barone Giuseppe, Rizzo Carmine Antonio e Giosué Sepe si sono rivelati competenti, determinati. I risultati si sono visti al momento dello scrutinio: Michele Loviso è risultato il più votato in assoluto, ha portato alla lista Fesica-Confsal ben 69 preferenze su 194 votanti (si può attribuire una sola preferenza) nell’unità produttiva Fiorano 1 dell’Emilceramica, raccogliendo anche la fiducia degli impiegati. La lista Fesica-Confsal è stata la più votata riportando 74 voti, seconda solo alla CGIL. Anche nell’unità produttiva Fiorano 2 la lista Confsal è risultata votatissima. Pur non partecipando alla designazione di un terzo dei delegati RSU, non avendo sottoscritto nel 1993 l’accordo interconfederale con CGIL CISL e UIL, la Confsal si è guadagnata 3 delegati eletti dai lavoratori: Michele Loviso, Del Vecchio Ruggero per Fiorano 1, dove Confsal e CGIL sono risultate le uniche sigle sindacali votate, e Rendina Giuseppe per Fiorano 2. Su 380 votanti hanno riportato in totale: la CGIL 162 voti (i42%), la Confsal 120 (32%), la CISL 47 voti (12%) e la UIL 39 (10%).

“La Fesica-Confsal ha saputo ascoltare i lavoratori di Emilceramica, ha parlato con loro, ne ha compreso il forte disagio”- ha affermato soddisfatta Letizia Giello, segretario nazionale del settore ceramico, donna tenace, salda nei propri principi, colei che ha portato la Fesica-Confsal alla firma del CCNL Ceramica e che a quanti volevano impedirle di tenere le assemblee, nei giorni precedenti alle votazioni in Emilceramica, ha opposto determinazione ad andare avanti, a non fermarsi.

“La Fesica-Confsal non poteva fermarsi – risponde Letizia Giello a chi tuttora le chiede ragione della sua ostinazione – Michele e tutti gli altri lavoratori, impegnati nella presentazione della lista Fesica-Confsal, meritavano rispetto; si doveva andare avanti, incontrare i lavoratori,spiegare loro chi siamo, la forza delle nostre idee, di come intendiamo il ruolo del sindacato, libero da ideologie e pronto al dialogo sociale. Ma le idee hanno bisogno di gambe su cui camminare: Michele e la splendida squadra, già all’opera, mostrano di possedere le gambe migliori del mondo, poiché essi desiderano essere i delegati dei lavoratori, rispettosi del loro mandato e loro diretta espresione.”