Il Consigliere regionale del Pdl, Fabio Filippi, commentando la recente polemica sull’ipotesi di costituire una Borsa unica per la quotazione del Parmigiano-Reggiano, che avrebbe sede a Parma, ha dichiarato: “Ormai siamo alla farsa. I principali responsabili della politica agricola reggiana, l’Assessore provinciale all’Agricoltura, Roberta Rivi, il Presidente del Consorzio Parmigiano-Reggiano, Giuseppe Alai, ed il Presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Enrico Bini, si sono inventati una ridicola diatriba solo per far parlare di se stessi. Di fronte ad una crisi dell’agricoltura reggiana sempre più marcata, peraltro costoro non sono esenti da responsabilità, e di fronte alle crescenti difficoltà degli allevatori e dei produttori del Parmigiano-Reggiano non sanno fare altro che polemizzare con tutto e tutti. In un’economia sempre più globale, aprire una querelle, campanilistica, sulla città che dovrebbe ospitare la sede di questa nuova Borsa unica per la quotazione del formaggio, contrapponendo Reggio Emilia a Parma, significa semplicemente avere perso il senso della realtà. Penso, piuttosto, che il Presidente del Consorzio del Parmigiano-Reggiano e i suoi colleghi dovrebbe impegnarsi maggiormente sulle cose concrete, per gli agricoltori. Alai, peraltro, è già oberato di lavoro, molteplici sono i suoi impegni, che gli derivano dall’essere anche presidente di Banca Reggiana, presidente di Confcooperative e membro di almeno in una decina di altri organismi ed enti economici. Troppe responsabilità, il rischio è di non fare bene da nessuna parte”.
