Home Carpi Treno Carpi-Modena, il Consiglio provinciale: “rimborsare i pendolari danneggiati”

Treno Carpi-Modena, il Consiglio provinciale: “rimborsare i pendolari danneggiati”


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«La tratta ferroviaria Modena-Verona deve esser gestita dalla direzione emiliana di Rfi e non più da quella veneta. Intanto, però, Trenitalia rimborsi gli utenti pendolari danneggiati dai continui disservizi». Lo chiede il Consiglio provinciale con un ordine del giorno approvato nei giorni scorsi all’unanimità su proposta di Pd e Idv con emendamento proposto da Dante Mazzi (Pdl).

La Regione – si legge nel documento – deve fare rispettare a Trenitalia «l’accordo di programma per l’alta velocità dando corso ai lavori di sistemazione del terminal binario 5 della stazione di Modena e si proceda al rinnovo del materiale rotabile sulla linea Carpi-Modena».

Nel documento, inoltre, sono elencati i problemi più gravi della tratta: oltre al terminal di Modena, l’insufficienza di carrozze per accogliere tutti i pendolari soprattutto nella corsa da Carpi delle 7,34, l’unica che consente di usufruire della coincidenza delle 7,48 a Modena per Bologna, oltre ai tempi di percorrenza Carpi-Bologna di un’ora e mezza.

Nella stessa seduta del Consiglio è stata discussa anche una interpellanza sullo stesso problema presentata da Monica Brunetti (Pd) per chiedere chiarimenti sul contratto di servizio e segnalare, in particolare, la situazione degli studenti pendolari «che non possono usufruire validamente del trasporto ferroviario mattutino per Modena in quanto il treno della ore 7,34 da Carpi è spesso e senza preavviso sottodimensionato nel numero di carrozze rispetto ai passeggeri in salita e quello successivo delle 7,42 non consente di arrivare a Modena in tempo per l’entrata a scuola».

Vaccari ha risposto che la Regione sta premendo su Trenitalia per risolvere la situazione impegnandosi anche «a utilizzare a favore dei pendolari il ricavato delle multe a Trenitalia per il mancato rispetto del contratto di servizio. Purtroppo l’azienda continua a negare il problema».

Durante il dibattito Patrizia Cuzzani (Idv) ha segnalato che «problemi simili a quelli di Carpi si verificano spesso a Castelfranco Emilia con ritardi continui, carrozze stipate e corse insufficienti nelle ore di punta».

Brunetti, dopo aver parlato di «senso di frustrazione», ha ribadito che il problema riguarda tutta la comunità modenese che ha diritto «a vedere rispettati da parte di Trenitalia gli accordi sull’alta velocità sul sistema ferroviario locale».