Con la collezione Phenomenon, disegnata da Tokujin Yoshioka per Mutina Ceramiche, l’azienda si è aggiudicata la IX edizione del premio EDIDA (Elle Decoration International Design Awards 2010/2011) nella categoria WALL COVERING.
Per la seconda volta, a distanza di soli due anni, le 24 redazioni del network Elle Decor hanno infatti attribuito il premio a una collezione Mutina Ceramiche. Dopo Déchirer, la collezione disegnata da Patricia Urquiola con cui l’azienda si era aggiudicata la settima edizione, quest’anno il premio è stato assegnato alla collezione Phenomenon, disegnata da Tokujin Yoshioka (scarica l’immagine: I direttori delle 24 edizioni internazionali di Elle Decor).
“È un grande onore aver ricevuto per la seconda volta quest’anno con il poeta del design, Tokujin Yoshioka, un prestigioso premio internazionale, racconta Massimo Orsini, Presidente di Mutina. Il premio EDIDA 2010/2011 – Wall Covering, si aggiunge infatti al Wallpaper Design Award 2011- best bathroom, che per la prima volta è stato assegnato ad un’azienda ceramica – continua Orsini – e questi importanti riconoscimenti internazionali ci spronano a proseguire il nostro personale percorso di ricerca sul prodotto ceramico in collaborazione con autorevoli designer” (scarica l’immagine: Massimo Orsini con Tokujin Yoshioka durante la premiazione).
Al 31° piano del Grattacielo Pirelli, edificio simbolo della Milano industriale e gioiello di Gio Ponti, si è svolta la premiazione dei vincitori della IX edizione di EDIDA. Una location d’eccezione che ha ospitato architetti, designers e imprenditori da tutto il mondo (scarica immagine: veduta panoramica di Milano dal Grattacielo Pirelli).
In collaborazione con Mutina, Tokujin Yoshioka, pluriacclamato designer giapponese, ha ideato Phenomenon, un progetto capace di esprimere con originalità le texture derivate dalla natura, non per imitarne l’aspetto, ma per evocarne l’emozione. PHENOMENON, esplora la duplice anima di MUTINA, quella industriale con Phenomenon Floors, e quella artigianale con Phenomenon Mosaics, e si completa con nuovi elementi d’arredo con Phenomenon Interior design.
“Il minimo comune denominatore che ci guida nella scelta dei partner progettuali delle nuove collezioni – conclude Orsini -, è che siano tutti designer che affrontano, per la prima volta, il progetto ceramico. Uno stimolo per noi di Mutina a parlare nuovi linguaggi, a confrontarci con culture differenti, a riuscire ad ottenere effetti cromatici e texture inediti e, per gli autori, la sfida a lavorare con un materiale non ancora sperimentato, pensarlo e modellarlo secondo la propria personale filosofia creativa”.