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Consiglio comunale carpigiano del 21 Luglio


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Nel corso del Consiglio comunale di Carpi di ieri, giovedì 21 luglio, il consigliere della Lega nord Euro Cattini ha presentato un’interrogazione sulla nuova scuola primaria di Santa Croce. Molte le domande contenute nell’interrogazione, relative al monitoraggio dell’inquinamento dell’aria nella zona della scuola, alla presenza di un vigile urbano per disciplinare il traffico, al fatto che scuola e palestra siano accorpate. Inoltre Cattini ha domandato all’amministrazione perché non siano stati salvati due tigli nell’area del cantiere, chiesto lumi sulla recinzione dell’edificio, la videosorveglianza, i parcheggi e su quale sia la destinazione d’uso prevista per la vecchia scuola della frazione. Ha risposto in aula all’interrogazione dell’esponente leghista l’assessore ai Lavori pubblici Carmelo Alberto D’Addese:

D’Addese ha spiegato che l’Arpa “effettua le rilevazioni dell’inquinamento dell’aria all’interno di un piano regionale: attualmente l’azione di rilevamento sta interessando viale Manzoni ma non sono previste campagne di monitoraggio in nessuna scuola poiché il traffico veicolare è limitato ai soli orari di apertura e chiusura di queste. Il Comando di Polizia Municipale attraverso il programma di gestione delle turnazioni e in base alle esigenze di servizio decide sulle presenze dei vigili urbani davanti alle scuole non solo all’uscita ma anche all’entrata, tenendo conto di vari parametri strettamente legati alla sicurezza, alla tipologia della scuola e alla sua collocazione. L’accorpamento della scuola con la palestra è stata una scelta progettuale voluta, poiché trattandosi di una scuola primaria di I° grado si è preferito evitare agli alunni percorsi non protetti. L’unico albero di pregio ad alto fusto presente nell’area della scuola è stato salvato proteggendolo anche con un’aiuola circostante: altri due arbusti sono stati eliminati poiché nati spontaneamente, a cespuglio, senza uno sviluppo principale. Questi cespugli sono di difficile gestione e destinati, anche nel breve periodo, a rotture pericolose. Per quanto riguarda le recinzioni perimetrali delle scuole non esistono normative specifiche. Nel progetto dell’edificio è previsto un sistema di videosorveglianza e un impianto fotovoltaico a copertura sulla palestra. I parcheggi sono stati dimensionati secondo le norme tecniche del Piano regolatore generale. Per quanto riguarda l’uso della vecchia scuola, ad oggi la Giunta non ha ancora assunto nessuna decisione in merito al suo futuro utilizzo”.

Cattini in sede di controreplica ha detto di non essere molto soddisfatto delle risposte dell’assessore, ribadendo le sue perplessità sulla scelta dell’ubicazione della scuola, sui problemi di viabilità che questa creerà, sul fatto che i ‘cespugli’ abbattuti erano alti 10 metri, mostrando anche alcune immagini da lui scattate a riprova di quanto affermato. D’Addese ha invitato a sua volta Cattini a non alimentare preoccupazioni che non esistono in merito alla viabilità nella zona della scuola e ribadendo la giustezza della scelta fatta riguardo alle piante presenti nell’area del cantiere.

Nel corso del Consiglio comunale di Carpi di ieri, è stata presentata dalla consigliera del PdL Giuseppina Baggio un’interrogazione sul nubifragio del 5 giugno scorso, nella quale si chiedeva all’amministrazione tra l’altro di sapere lo stato del sistema fognario cittadino attuale e se negli ultimi tre anni siano stati fatti interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione e in quali zone della città: inoltre Baggio ha chiesto se il Comune intende intervenire sulla rete e in quali tempi e modi. L’assessore all’Ambiente Simone Tosi ha risposto in primis come “faccia piacere notare come anche da parte vostra sia riconosciuta la eccezionalità dell’evento piovoso del 5 giugno scorso. Per intensità e durata un evento di tali proporzioni non viene ricordato in città se non in alcuni decenni precedenti. Lo stato fognario, come pure il sistema dei canali di scolo, è stato sollecitato a tal punto che non hanno retto in diverse zone. Ricordo che in meno di un’ora sono caduti sulla nostra città 58 mm di acqua, 68 mm nel corso dell’intero evento meteorologico. Colgo l’occasione per informare il Consiglio che sarà istituito un gruppo di lavoro tecnico misto tra Comune ed Aimag per analizzare nel dettaglio cosa è avvenuto il 5 giugno dal punto di vista idraulico, per individuare soluzioni che possano attenuare al meglio eventi di questa portata, visto che come tutti noi sappiamo i cambiamenti climatici in corso ci porranno di fronte ad eventi di questa portata in modo sempre più ordinario e non più straordinario. Infine, sempre allo scopo di informare il Consiglio, segnalo che la parte di città che non ha avuto fenomeni di allagamenti è stata quella di ‘nuova edificazione’; hanno retto bene anche quelle aree immediatamente vicine e collegate ai sistemi fognari delle nuove zone insediative. Questo perché una parte importante delle infrastrutture idrauliche che hanno permesso di assorbire questo eccezionale evento meteorologico sono state realizzate nei comparti di nuovo insediamento. Venendo ora alle risposte puntuali all’interrogazione: per il miglioramento delle fogne cittadine sono stati messi in campo diversi interventi: basti pensare che dal 2008 al 2010 sono stati investiti oltre 430mila euro, ad esempio per il potenziamento del collettore fognario di corso Fanti e corso Cabassi, il rifacimento delle fognature di via Don Davide Albertario, via Rossetti, via Longhena e via Piermarini. Un intervento molto importante per la zona sud sarà la nuova condotta fognaria in via Lama con scolmatore e relativo bacino di laminazione, per una spesa prevista di oltre 2 milioni di euro, di cui metà a carico comunale, progetto previsto per il 2011 ma che è stato rimandato a seguito dei tagli del Governo agli enti locali. E’ nostra intenzione intervenire continuamente per migliorare lo stato del sistema fognario e di scolo della nostra città, non a caso – ha concluso Tosi – abbiamo pensato di dare vita al gruppo di lavoro misto per studiare le migliori soluzioni possibili”.

Baggio ha controreplicato sottolineando come ora “il Comune stia pensando ad una commissione con Aimag per studiare eventuali interventi, che sono ‘andate sotto’ le solite zone della città, che si sono investiti 1,5 milioni per lo stadio ma poi si sono bloccati interventi per due milioni sulla rete fognaria…Non sono molto soddisfatta”.