Home Ambiente Vecchi e Costi (PD): ‘Boschi di pianura, il Governo si muova’

Vecchi e Costi (PD): ‘Boschi di pianura, il Governo si muova’


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Salvaguardare i boschi di pianura e le aree rinaturalizzate. Per qualificare il territorio, migliorare la qualità di acqua e aria, arginare i cambiamenti climatici. Lo chiedono i consiglieri regionali del PD Palma Costi e Luciano Vecchi firmatari di una risoluzione con altri componenti del gruppo PD.

“La forestazione – spiegano Costi e Vecchi – coniugata con significative azioni di rinaturalizzazione, ha grandi effetti benefici sul territorio modenese e in particolare nell’area nord. Attualmente solo il 2% della pianura regionale è coperto da aree boschive e nei prossimi anni questa percentuale, già minima, rischia di diminuire ancora”.

I boschi di pianura ricoprono oggi, infatti, appena 12mila ettari. “Senza una forma di indennizzo e di sostegno al reddito degli agricoltori – proseguono i consiglieri regionali PD – è realistico prevedere che nei prossimi anni si verifichi una riduzione di ulteriori 3-4mila ettari”.

La risoluzione chiede alla Giunta regionale un impegno per sollecitare il Governo a redigere, di concerto con le Regioni, un Programma Forestale Nazionale, ancora assente. promosso dal Ministero competente e dotato di adeguate risorse finanziarie per garantire il mantenimento e l’incremento dei servizi eco sistemici forniti dalle foreste e dalle aree rinaturalizzate.

È inoltre urgente e necessario adottare precise iniziative di carattere pubblico tese ad evitare il depauperamento di questo patrimonio e ad incrementare le aree boscate di pianura e di biodiversità. Per affrontare in maniera organica queste problematiche – sottolineano Costi e Vecchi – pur in mancanza di un serio Piano nazionale, si rende necessario predisporre un “Programma Pluriennale Forestale Regionale Integrato” dedicato alla forestazione di pianura, da concentrare nelle aree pubbliche disponibili ma anche in collaborazione con privati disponibili, in coerenza con il nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 e con le politiche di difesa del suolo e bonifiche.