Induzione al suicidio. E’ questa l’ipotesi di reato contenuta nel fascicolo aperto dal Pm della Procura di Bologna Alessandra Serra che indaga sul caso della sedicenne pachistana che ha ingerito una gran quantita’ di acido, per sfuggire alle nozze combinate dalla famiglia.
Nessun iscritto nel registro degli indagati per il momento. Il fatto e’ avvenuto a fine giugno a Bologna. La ragazza fu soccorsa dal 118 e trasferita d’urgenza in ospedale dove per diversi giorni ha lottato fra la vita e la morte a causa delle profonde lesioni interne causate dalla sostanza caustica. Al momento le sue condizioni restano serie, ma sono in via di miglioramento. La magistratura ha disposto accertamenti gia’ effettuati dalla Polizia, specie per quanto riguarda l’ambiente familiare.