Home Economia Crisi, incontro in Regione sugli scenari dell’economia globale e territoriale

Crisi, incontro in Regione sugli scenari dell’economia globale e territoriale


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«La ripresa è lenta e ancora insoddisfacente. La manovra del Governo ha un impatto depressivo e antifederalista, che rende ancor più difficile il nostro lavoro. Occorre fare sistema, reagire tutti insieme per creare le condizioni di una nuova fiducia e un nuovo slancio per essere attrattivi, per promuovere investimenti e innovazione e creare lavoro stabile e qualificato». Lo ha detto questa mattina l’assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli, durante i lavori del tavolo di monitoraggio del ‘Patto per attraversare la crisi’, che ha esaminato gli scenari dell’economia globale e territoriale preparati da Prometeia e Nomisma, nel quadro dei lavori preparatori per la costruzione di un nuovo ‘Patto regionale per lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo’.

«Con il Ptr – ha aggiunto l’assessore regionale ricordando gli interventi posti in essere dalla Regione – abbiamo disegnato il progetto di futuro dell’Emilia-Romagna. In questi mesi abbiamo poi spinto l’acceleratore per mettere in campo il massimo sforzo di risposta alla crisi e di sostegno alla ripresa: abbiamo firmato le convenzioni per i laboratori di ricerca della rete regionale per l’alta tecnologia, tutti i bandi 2011 sono operativi, e sono stati definiti insieme a tutti i soggetti interessati per stimolare l’asse dell’innovazione, della ricerca e dell’internazionalizzazione; quest’anno partirà la rete degli istituti tecnici superiori; nel campo delle costruzioni ricordo il via alla realizzazione della cispadana e gli oltre 60 milioni destinati alla casa. Infine, rispettando i tempi, stiamo approvando entro il mese di luglio il nuovo piano triennale per l’energia».

Il tavolo di monitoraggio ha esaminato anche la proposta del programma di incontri, che si svolgeranno in autunno, per la elaborazione del programma della ricerca e delle attività produttive. Il Programma triennale della ricerca e delle attività produttive 2012-14 sarà un punto centrale del patto e sarà costruito con la più ampia partecipazione della società regionale a partire da una fase di ascolto che si concluderà entro fine anno.