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Fit Cisl E-R sulla critica delle altre sigle Sindacali all’Anas


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Le polemiche sollevate in questi giorni da alcune sigle sindacati Anas dell’Emilia Romagna nei confronti dell’azienda sulla mancanza di mezzi, fondi e personale a disposizione, sono condivisibili in linea generale, ma di fatto sbagliate nei metodi e nei tempi.

I motivi sono molteplici e se la Fit Cisl (Federazione italiana trasporti) fosse stata invitata alla discussione, visto che rappresenta oltre il 25% dei lavoratori del compartimento, forse sarebbero stati subito evidenti e si si sarebbero eliminate molte sterili polemiche che vanno solo a nuocere l’interesse reale dei lavoratori

In primis, manca un interlocutore con cui confrontarsi. Difatti, la Legge sulla Manovra Finanziaria, approvata nei giorni scorsi, all’art. 36 rivede l’assetto generale di Anas Spa e al momento non è stato ancora nominato l’amministratore unico dell’azienda. Amministratore unico che, tra l’altro, dovrà provvedere“alla riorganizzazione delle risorse di Anas Spa”.

In secondo luogo, mancano le proposte. Un sindacato responsabile, soprattutto in un memento di crisi economica conclamata come quello attuale, oltre a essere attento agli interessi della collettività, ha il dovere di avanzare proposte valide e costruttive a tutela e a vantaggio dei lavoratori che rappresenta.

Fatte queste doverose considerazioni, la Fit Cisl E.R., in accordo con le segreterie federali e confederali nazionali, ribadisce ancora una volta che ha un quadro ben chiaro delle problematiche da affrontare con la dirigenza Anas Spa, ma intende farlo non con proclami ma agendo concretamente, attraverso un confronto serio e costruttivo con le altre sigle sindacali e con la controparte aziendale.

Un confronto serio che deve porre necessariamente al centro del dibattito l’attenzione sulla carenza di personale, con particolare riguardo alla stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato, e sulla necessità di maggiori risorse finanziarie, indispensabili per migliorare la sicurezza delle strade statali dell’Emilia Romagna.