“Impegno reale da parte di Province e Prefetture”, lo rileva con soddisfazione Andrea Pollastri (PdL), apprendendo dal Vicepresidente Simonetta Saliera le azioni messe in campo per prevenire gli episodi criminosi verificatisi lungo il Po negli ultimi mesi.
Nelle scorse settimane Pollastri aveva segnalato, con un’interrogazione a risposta immediata, la serie di furti che hanno avuto come oggetto imbarcazioni o loro parti (soprattutto i motori), ma anche i numerosi casi di campeggio abusivo e pesca non consentita, soprattutto del pesce siluro.
“Questi fatti – ha replicato la Saliera – costituiscono un’importante preoccupazione per le popolazioni che vivono vicino al Po, ed hanno arrecato notevoli danni agli operatori economici, ragion percui si sono intensificati i controlli da parte delle Forze di Polizia e delle Polizie Provinciali, con il coordinamento delle Prefetture”.
“In particolare – ha proseguito – a Piacenza Carabinieri e Polizia Provinciale hanno effettuato frequenti controlli, attivando pattugliamenti costanti del fiume anche utilizzando il natante di proprietà della Provincia, proseguendo anche nelle fasce serali e notturne il monitoraggio. La Provincia ha attivato anche collaborazioni con le associazioni di volontariato nel monitoraggio del territorio”.
“A Parma, invece, – ha detto ancora – sono stati ugualmente attivati controlli a tappeto dell’intera area, sia nella zona costiera che sul fiume mediante il natante in dotazione, da parte di Carabinieri e Polizia Provinciale che, per l’occasione, ha dirottato in loco anche il personale generalmente attivo nelle zone montane del territorio.
Dai controlli effettuati sui pescatori non sono emerse irregolarità e non è stato riscontrato, a fronte di controlli meticolosi, l’uso di alcuno strumento illegale di pesca (elettrostorditori, amettiere, ecc.): relativamente al prelievo del siluro, si intrecciano il legittimo diritto all’esercizio dell’attività di pesca, con l’esigenza di mantenere sotto una soglia di sicurezza le presenze l’animale, che costituisce un forte pericolo per l’equilibrio ittico del nostro fiume.
Sul fronte dei controlli su costa sono state elevate quattro sanzioni per campeggio abusivo a carico di altrettanti cittadini stranieri, regolarmente soggiornanti in Italia”.
“Le Prefetture – ha riassunto il Vicepresidente – si sono occupate del caso in modo tempestivo, hanno organizzato interventi strutturati integrando il lavoro e le potenzialità del personale dei Carabinieri e con le competenze e le strumentazioni delle Polizie Provinciali, avvalendosi anche dell’intervento, in taluni casi, delle Polizie Municipali di alcuni Comuni rivieraschi”.
Per quanto riguarda la Regione la Saliera ha affermato “Di avere massima attenzione rivolta dalle Autorità coinvolte al fine di ripristinare le normali condizioni di sicurezza dei territori interessati” e che “Rappresenterà all’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO) la necessità di intensificare i controlli di sua competenza”.
Pollastri ha espresso soddisfazione perché la Regione ha presente il problema e intende coinvolgere AIPO.