E’ stato presentato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale il Bilancio sociale del Comune di Formigine, lo strumento di trasparenza dell’Amministrazione rispetto al cittadino, destinatario e, in molti casi, protagonista delle politiche dell’ente locale. L’Assessore al Bilancio Maria Costi ha illustrato ai consiglieri la pubblicazione che si pone l’obiettivo di raccontare ai cittadini lo stato di avanzamento degli obiettivi e dei progetti previsti dal programma di mandato.
“Questo primo Bilancio sociale di legislatura racconta i primi due anni del mandato quinquennale 2009/2014 – ha spiegato l’Assessore Costi – Sono stati anni estremamente complessi per la concomitanza di due aspetti: la crisi economica e sociale del Paese che ha investito anche il nostro distretto e la crisi della finanza pubblica locale in conseguenza dei tagli del Governo alle risorse dei Comuni. Si tratta di fattori che, sommandosi, compromettono seriamente le possibilità di garantire la continuità, la quantità e la qualità dei servizi pubblici assicurati dall’Amministrazione, nonché la capacità di mettere in campo nuove risposte e nuove iniziative legate ai bisogni crescenti della nostra comunità locale. Nonostante questo, abbiamo compiuto e stiamo compiendo ogni sforzo possibile per mantenere un profilo di coerenza sull’uno e sull’altro fronte, continuità e nuova progettualità appunto, in asse con il programma di mandato. Un esempio su tutti: a sostegno della coesione sociale delle famiglie, abbiamo destinato a servizi educativi, sociali e misure anticrisi il 42% della spesa corrente pari a 9 milioni di Euro”.
Il biennio di riferimento ha anche impegnato l’ente sul fronte investimenti per oltre 15 milioni di euro costituendo tra l’altro un notevole sostegno al settore economico in questo momento di grave crisi finanziaria. Più della metà degli interventi hanno riguardato l’edilizia scolastica: oltre ai due progetti di realizzazione delle nuove scuole primarie di Magreta e di Formigine capoluogo, sono stati finanziati progetti di manutenzione straordinaria e riqualificazione di altri edifici scolastici, che si sono sommati ai lavori di manutenzione straordinaria del patrimonio comunale (Villa Sabattini, impianti sportivi, ecc.), di riqualificazione dei parchi e della viabilità esistente. Nel corso del 2010 è stato poi adottato il Piano Strutturale Comunale (PSC) che, rispetto agli strumenti di pianificazione del passato, è stato redatto all’insegna del forte contenimento dell’espansione demografica e del conseguente consumo di suolo, che fissa la soglia limite dei nuovi alloggi per il prossimo ventennio.