Oggi è stato approvato il nuovo Statuto dell’Alma Mater Studiorum. Oggi diamo l’arrivederci ai rappresentanti degli studenti fino alle prossime elezioni che non ci saranno prima del 2013.
Il nostro voto è stato l’unico CONTRARIO, perché noi siamo gli unici che non hanno voluto accettare che le elezioni studentesche fossero rimandate al 2013 per risparmiare. Ovviamente il Rettore Dionigi, con l’interessata complicità dei rappresentanti dei Giovani Democratici e di Comunione e Liberazione, ha pensato bene di privare il prossimo biennio di reale attuazione del nuovo statuto della rappresentanza degli studenti, che decadrà (un corso di studi dura tipicamente o 3 o 2 anni).
Nei prossimi due si dovrà consolidare il nuovo assetto dell’ateneo e le rappresentanze studentesche nelle nuove strutture verranno nominate dalla maggioranza di Comunione e Liberazione in Consiglio Studentesco tra gli attuali rappresentanti delle facoltà di oggi che hanno numeri e identità molto diverse dalle Scuole e i Dipartimenti del futuro. Ma se gli attuali rappresentanti non saranno più studenti? Beh in quel caso (la maggior parte dei casi in realtà) avremo tanti posti vacanti e nessuna partecipazione degli studenti.
Con questo voto il Senato Accademico dell’Ateneo fondato dagli studenti nel 1088 si è reso complice della pagina più triste della storia quasi millenaria dell’Alma Mater.
Ovviamente nessun altro rappresentante degli studenti ha visto alcun problema nella futura assenza negli organi accademici. Non sono colpiti anche loro dalla questione? Sarà perché anche ora la loro presenza si è sempre limitata a curare i propri interessi personali, spesso di carattere economico?
Noi, certo, non ci arrendiamo e siamo pronti a utilizzare ogni margine di manovra per migliorare il migliorabile nel Senato come nei futuri Dipartimenti e Scuole.
(Raffaele Serra, Presidente del Sindacato degli Universitari – Alma Mater, Senatore Accademico dell’Alma Mater Studiorum, Membro del Consiglio Studentesco dell’Alma Mater Studiorum)