Dichiarazione del Vicepresidente dei Deputati del PDL, On. Isabella Bertolini: “La Regione Emilia Romagna si vanta di essere la patria del politically correct in Italia. Buonismo a piene mani per tutti. Eppure vi è una minoranza che viene serenamente e tranquillamente discriminata. I fatti parlano chiaro. In Regione la costituenda Commissione per le pari opportunità doveva essere assegnata alla Consigliera regionale dell’Udc, Silvia Noè. Rivolta nella maggioranza di sinistra con la più terribile delle accuse: è troppo cattolica. Così il Presidente della Regione Errani, incalzato dalla sinistra radicale, si è dovuto rimangiare la parola, nel silenzio assordante dei cattolici del Pd. Se il buon giorno si vede dal mattino, mi chiedo quali siano le possibilità dell’Udc di allearsi con il Pd anche a livello nazionale. Questo episodio è la cartina di tornasole dei futuri rapporti. Alla prima occasione Bersani, sollecitato da Vendola e compagni, sarà costretto a dare i suoi perentori ‘niet’. Per chi conosce un po’ la storia, a dire il vero non c’è niente di nuovo sotto il sole. A fronte di tutto questo i cattolici italiani hanno la grande occasione di riunirsi sotto la bandiera del PPE, anche in Italia, attraverso la costituente popolare. E certamente non saranno discriminati. La storia della Regione Emilia Romagna insegna”.
