Home Attualita' Esercizio abusivo della professione di mediatore immobiliare, Flaip E-R: ‘Pene severe per...

Esercizio abusivo della professione di mediatore immobiliare, Flaip E-R: ‘Pene severe per chi non è iscritto a ruolo’


# ora in onda #
...............




Tempi duri per quanti, spacciandosi per mediatori immobiliari, esercitano abusivamente questa professione. Una volta scoperti dalle forze dell’ordine o dall’autorità giudiziaria a gestire compavendite o locazioni di un immobile senza essere iscritti a Ruolo Camerale (ossia, negli elenchi della Camera di commecio), possono incorrere in una condanna da 2 a 5 anni di reclusione, in una multa da 10 mila a 50 mila euro e, infine, anche nella confisca dei locali e di tutti i beni presenti negli uffici in cui esercitavano illegalmente la professione di mediatore. L’inasprimento della norma in questo senso è contemplato nell’emendamento che il 26 luglio scorso, in Commissione Giustizia del Senato della Repubblica, è stato presentato dal senatore Franco Cardiello in merito al disegno di legge n.°2420 che punta a modificare l’articolo 348 del Codice penale, in materia di inasprimento della pena per l’abusivo esercizio della professione.

«Questo emendamento — afferma Luciano Passuti, segretario regionale della FIAIP (Federazione nazionale degli Agenti Immobiliari Professionali) dell’Emilia Romagna e presidente onorario dell’associazione — accoglie in pieno le istanze presentate da tempo dalla nostra Federazione. In pratica, quando questa nuova norma sarà definitivamente trasformata in legge si potranno colpire in modo più drastico con severe sanzioni penali tutti coloro che esercitano abusivamente l’attività di mediazione immobiliare senza essere iscritti alla Camera di commercio».

«Per esercitare la professione di agente immobiliare — aggiunge Passuti — la legge prevede una specifica formazione e un esame di abilitazione. Per questo sin dallo scorso maggio la FIAIP appoggia il disegno di legge n.° 2420 e si batte tutti i giorni nel sensibilizzare i parlamentari di tutti gli schieramenti politici nella lotta contro il fenomeno dell’abusivismo professionale in Italia».

Solo nel settore della compravendinta immobiliare l’esercizio abusivo della professione di mediatore, secondo il Centro studi FIAIP, ogni anno genera almeno 450 milioni di euro di evasione fiscale. «La nostra — sottolinea Passuti — non è una difesa corporativa della professione, bensì la necessità di rendere sempre più trasparente il mercato immobiliare e, soprattutto, di tutelare maggiormente il consumatore italiano che investe i propri risparmi nel bene “casa”. Sono innumerevoli i contenziosi giudiziari scaturiti da transazioni, gestite da persone non abilitate alla professione di mediatore. Notevoli i danni alla collettività, procurati dagli agenti immobiliari abusivi. E se, da un lato, i mediatori iscritti a Ruolo sono tenuti rispettare i sempre più numerosi adempimenti e obblighi imposti per legge dallo Stato, dall’altro lo Stato non può esimersi dal far rispettare in modo rigoroso le norme emanate dal Parlamento, prima tra tutte quella che impone di dotarsi della polizza assicurativa obbligatoria per l’esercizio della professione».

Proprio per tutelare il consumatore e per salvaguardare il mercato immobiliare di recente la FIAIP ha costituito con l’ADICONSUM, l’associazione dei consumatori della Cisl, un ente bilaterale denominato MEDIACONSUM. «Con questo organismo — commenta, infine, Passuti — e con il disegno di legge n.2420 puntiamo ad espellere dal mercato tutti quei soggetti che non hanno né le competenze, né i requisiti soggettivi e morali adeguati per poter svolgere l’attività di agente immobiliare».

(Collegio FIAIP Emilia Romagna)