“Dismetteremo la gestione del Centro Ippico di Ferrara, ma allo stesso tempo intensificheremo le attività di miglioramento delle razze autoctone equine emiliano-romagnole. Lo faremo con modalità meno dispendiose rispetto a quelle del Centro Ippico e soprattutto valorizzando la collaborazione con le associazioni degli allevatori di razza e con i singoli allevatori nei territori di riferimento”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni, risponde all’interrogazione del consigliere regionale Roberto Corradi, in cui chiede alla Regione di rivedere la decisione di chiudere il Centro regionale di Incremento Ippico.
“Il Centro di Ferrara é purtroppo un complesso costoso, sovradimensionato e bisognoso di interventi strutturali di adeguamento che la Regione e il Comune non possono accollarsi, alla luce anche dei pesantissimi tagli governativi al bilancio regionale – spiega l’assessore Rabboni – Da questo punto di vista la doppiezza di Corradi é persino disarmante: da un lato plaude la scure del Governo Berlusconi-Bossi sui soldi destinati alle Regioni, dall’altro però si erge prontamente a paladino dello status quo ogni qualvolta la Regione Emilia-Romagna promuove la razionalizzazione della sua spesa”.