Dopo un’altra “notte tropicale” con minima notturna di 21.7°C al Campus di Ingegneria in via Vignolese a Modena, dove ha sede la stazione di rilevamento dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, nella giornata di lunedì 22 agosto è stato nuovamente polverizzato il record per quanto riguarda la massima del 2011. Alle ore 17.00 la colonnina, infatti, è arrivata a segnare un sorprendente 38.4°C con una percentuale di umidità del 30%. “Siamo – commenta l’esperto Luca Lombroso – a un passo dal record assoluto per quanto riguarda le temperature modenesi degli ultimi 180 anni”.
Previsioni. L’anticiclone africano non cede, ma verso metà settimana si potrebbe rafforzare.
“I dati – commenta Luca Lombroso – parlano da se e mi lasciano a bocca aperta, per il caldo e per lo stupore: le temperature continuano a salire, malgrado la progressiva minor durata delle giornate e in contraddizione con il periodo che dovrebbe vedere la classica burrasca di fine estate. Ora non resta che aspettare, soffrendo ancora tutta settimana per il caldo e sperare nei cenni di rinfrescata”.
I modelli oggi disponibili, però, collocano il suo arrivo solo fra il 31 agosto e il primo di settembre, primo giorno di autunno meteorologico. “Il gran caldo probabilmente finirà, ma per ora – conclude Luca Lombroso – l’autunno vero credo non sia alle porte”.