Home Lavoro FP/Cgil E-R: “Manovra peggiorata. Un motivo in più per scioperare il 6...

FP/Cgil E-R: “Manovra peggiorata. Un motivo in più per scioperare il 6 Settembre…”


# ora in onda #
...............




Avevamo già mille motivi per scioperare il 6 settembre, ora i pubblici dipendenti ne hanno qualcuno in più: gli emendamenti presentati dal Governo alla manovra del 12 agosto sono ancora peggio della manovra stessa!!!!

Per i lavoratori pubblici è rimasto il blocco della contrattazione nazionale e decentrata, taglio agli organici, taglio al salario accessorio, licenziamento dei precari, mancata erogazione della tredicesima se i dirigenti non raggiungono gli obiettivi, rinvio di due anni del TFR/TFS, mobilità forzata per i dipendenti pubblici e ora DULCIS IN FUNDO per quel “grande senso di equità del Governo” rimane il contributo di solidarietà del 5% e del 10% per redditi (già comunque tassati regolarmente) solo dei dipendenti pubblici tra i 90.000 euro e i 150.000 euro e non verranno più conteggiati gli anni di riscatto della laurea per “arrivare” al tetto dei 40 anni di contribuzione.

Vorremmo ricordare che i pubblici dipendenti che hanno riscattato la laurea – insegnanti, medici, educatori, infermieri – hanno regolarmente pagato, perché non siamo di fronte ad un riscatto figurativo e a costo zero, ma ad un riscatto “oneroso”, e spesso anche molto oneroso.

Il Governo in tutti questi anni ha dimostrato un odio incomprensibile verso i lavoratori pubblici e verso il lavoro pubblico, attraverso manovre vessatorie non degne di un paese civile.

Leggendo però i giornali questa mattina, colpisce che il Ministro Sacconi abbia ricevuto per questo ulteriore “regalino” ai pubblici dipendenti il VIA LIBERA dalla CISL e dalla UIL. Ci chiediamo davvero quale sia la “vera base” di rappresentanza di queste organizzazioni. Chi rappresentano? Il Governo e Confindustria oppure i lavoratori e i pensionati ?????

Il dubbio lo abbiamo da tempo ma forse ora non lo avremo solo noi!!!!

Manovra depressiva, iniqua, che taglia i servizi, la sanità, l’assistenza, l’occupazione, che attraverso l’art. 8 dà la possibilità ai contratti aziendali di derogare i CCNL e le leggi dello stato, che fa pagare ai “soliti noti” anni di mancati interventi per la crescita e per lo sviluppo senza intervenire sull’evasione fiscale e sulla corruzione vero tarlo del nostro Paese.

I lavoratori pubblici avevano mille motivi per scioperare il 6 settembre ora ne hanno qualcuno in piu’!!!!!

(FP CGIL Emilia Romagna – Il Segretario Generale, Marina Balestrieri)