Una platea gremita e attenta ha atteso ieri sera il magistrato Armando Spataro presso lo Spazio Sputnik, l’arena di Festa Reggio gestita dai Giovani Democratici, per la presentazione del suo ultimo libro “Ne valeva la pena”.
Il magistrato milanese, intervistato da Federico Montanari, segretario provinciale dei Giovani del PD, ha illustrato i principali fatti della cronaca giudiziaria italiana degli ultimi trent’anni. Spataro ha concentrato l’attenzione sugli anni di piombo, sul caso Abu Omar e sulle ultime vittime del terrorismo rosso, quali D’Antona e Biagi.
Parecchio spazio è stato dedicato all’attuale tema delle infiltrazioni mafiose nel nord Italia e ai frequenti casi di corruzione nella classe dirigente del Nostro Paese, ultimo fra tutti quello di Filippo Penati recentemente sospeso dal PD.
Al termine dell’incontro, sollecitato dal pubblico, Spataro ha espresso forti critiche contro le forme di razzismo e di xenofobia sempre più violente e diffuse in Italia. Infine ha espresso giudizio negativo su una miope legislazione che spera di bloccare con ogni mezzo il fenomeno migratorio andando contro il rispetto dei diritti umani.
Al termine dell’incontro Spataro ha firmato sostenere il referendum che propone l’abrogazione dell’attuale legge elettorale.