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Sindacato UGL E-R: udienza conoscitiva in Regione su pdl Semplificazione amministrativa

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“Condividiamo lo spirito del pdl sulla Semplificazione amministrativa – dichiara Tullia Bevilacqua, segretario regionale UGL E-R, al termine dell’udienza conoscitiva svoltasi stamani in Regione, ringraziando la Commissione assembleare “Bilancio, Affari Generali ed Istituzionali” per aver scelto di ascoltare il parere delle Organizzazioni sindacali e di categoria – in quanto da sempre sosteniamo l’importanza di introdurre norme che riducano, anziché moltiplicare, le complessità burocratiche nei rapporti fra cittadini, imprese e PA.

La Regione, con questa legge, deve dotarsi dello strumento necessario per affrontare anche il federalismo fiscale: i tagli contenuti nelle manovre finanziarie degli ultimi anni – riducendo fortemente le disponibilità economiche degli Enti Locali – costringono infatti l’amministrazione pubblica a rivedere in qualche modo tutte le fonti di spesa, riducendole ove possibile e con il minore danno per cittadini e imprese.

Nel merito del pdl UGL chiede, per tali ragioni, un forte impegno della Giunta regionale affinché, in un’ottica di riduzione della spesa, il possibile ricorso a esperti esterni alla PA assuma valore assolutamente residuale rispetto all’impiego e alla valorizzazione delle Risorse Umane interne all’Ente, e che il loro eventuale utilizzo avvenga esclusivamente in apposite sessioni collegiali dedicate a temi specifici (art. 4, comma 2). A questo proposito – sottolinea Bevilacqua – ricordiamo che attraverso l’ultima manovra finanziaria i dipendenti pubblici, assieme a tante altre categorie, pagano un pesante contributo: non vorremmo che la semplificazione amministrativa passasse attraverso una diminuzione dei loro posti di lavoro.

Proponiamo altresì che il “Tavolo permanente per la semplificazione delle norme e delle procedure amministrative ” sia specificatamente aperto alle Organizzazioni di sindacali e di categoria – con parere obbligatorio non vincolante – su tutti i provvedimenti riguardanti lavoro, politiche sociali, servizi al cittadino e alle imprese (art. 4, comma 4).

Auspichiamo inoltre si proceda ad una razionalizzazione di procedure non sempre inutili, anzi: si pensi, ad esempio, ai controlli documentali necessari per la corretta gestione dei rifiuti e per le opere edilizie, che necessitano di una stringente verifica allo scopo di evitare sia infiltrazioni della malavita organizzata, sia deresponsabilizzazione della macchina amministrativa (che, altrimenti, favorirebbe l’elusione delle norme generando forme culturali e sostanziali di illegalità).

Infine – conclude Bevilacqua – UGL chiede che le norme della legge in via di approvazione divengano immediatamente fruibili e non restino per anni una sorta di “buona intenzione”, come accaduto per esempio a quelle statali, emanate a suo tempo, sull’autocertificazione e l’accesso ai documenti, che hanno impiegato anni per trovare piena applicazione”.