Home Cronaca Modena, team UniCredit sventa truffa ai danni di un’anziana cliente

Modena, team UniCredit sventa truffa ai danni di un’anziana cliente


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Ancora una volta il team di UniCredit riesce a sventare una truffa ordita ai danni di un’anziana cliente. E’ accaduto oggi: a mandare all’aria i piani di un malvivente è stato il team dell’agenzia Modena Attiraglio. Nel mirino dei malviventi era finita una cliente pensionata, un’energica 72enne da anni ben conosciuta dai dipendenti dell’agenzia.

La donna si è recata in filiale chiedendo all’operatrice di cassa di prelevare 5.000 euro in contanti – quasi l’intera disponibilità del conto – confidando all’operatrice che avrebbe in effetti avuto bisogno di 7.000 euro. L’impiegata, incuriosita dalla richiesta insolita per le abitudini della cliente, ha cercato di sondare un po’ quali fossero le ragioni di un prelievo così corposo per gli standard dell’anziana correntista. Vista la familiarità, la cliente non ha esitato a raccontare di aver ricevuto una telefonata dalla nipote di Pavullo che si affermava di essere venuta a Modena per comprare un’auto e che in quel momento si trovava da un concessionario dove aveva trovato un’ottima occasione, dunque aveva bisogno subito dei 7000 euro per chiudere l’affare. Sarebbe quindi passata da casa della zia a ritirare la somma nel giro di mezz’ora, così da darle il tempo di venire a fare il prelievo in banca. Certo, a detta della cliente, la nipote al telefono aveva una voce strana. Ma la ragazza si sarebbe giustificata dicendo di essere un po’ raffreddata. Inoltre chiedeva alla zia di non dir niente agli altri parenti dal momento che il suo acquisto doveva essere una sorpresa.

L’operatrice di UniCredit, non l’ha bevuta. Ha sospettato subito che si trattasse di una truffa. Il racconto della cliente proprio non quadrava, così il team UniCredit ha chiamato la polizia che subito è intervenuta in filiale.

Gli impiegati dell’agenzia, inoltre, si sono offerti di accompagnare a casa l’anziana cliente, seguiti dagli agenti della polizia. Una volta rincasata la donna ha nuovamente ricevuto una telefonata dalla sedicente nipote che le avrebbe domandato perché avesse chiamato la polizia. Probabilmente la falsa parente aveva seguito passo passo i movimenti dell’anziana. La cliente, per mantenere il più possibile il contatto con la falsa congiunta e ottenere altre informazioni da comunicare alle forze dell’ordine, ha risposto che in realtà la polizia non era da lei, ma da un vicino di casa che aveva dei problemi. La nipote fasulla ha mangiato la foglia e ha riagganciato. Confermando i sospetti degli agenti e del team della filiale UniCredit che sono comunque riusciti ad impedire che l’anziana venisse derubata di ben 7mila euro.