Sarà Don Gallo, trasformato in novello Savonarola, ad aprire martedì 18 ottobre la 7ª edizione di “T come Teatro”, la rassegna di teatro sociale e civile che quest’anno presenta un cartellone di ben 21 appuntamenti fino al 22 aprile 2012. Tra le novità di quest’anno, l’ingresso del Comune di Frassinoro, che si aggiunge a Modena, Carpi, Formigine e Castellarano, e la sezione “T come Teatro special guest”, sfida tra cinque compagnie modenesi con in palio l’immediato inserimento nel cartellone della rassegna con un mini tour di due date. Nel programma, oltre a don Andrea Gallo, anche Nicola Piovani, Bebo Storti, Peppino Mazzotta, Michele La Ginestra e, per i più piccoli, il musical del “Libro della Giungla”.
“T come Teatro” è organizzata dall’associazione culturale Progettarte, sotto la direzione artistica di Rossella Diaz e Francesco Zarzana, con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena e con il patrocinio della Provincia di Modena, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di Alda (Association of the local democracy agencies con sede al Consiglio d’Europa di Strasburgo), della Regione e dei Comuni coinvolti.
«Una rassegna che possiamo definire come un prodotto interamente locale – commenta Elena Malaguti, assessore provinciale alla Cultura – ma di respiro nazionale e che quest’anno accentua ancora di più l’attenzione nei confronti dei giovani artisti modenesi, dando valore a chi sul territorio si impegna in ambito culturale».
«La crisi e i tagli hanno colpito anche la nostra rassegna – affermano Rossella Diaz e Francesco Zarzana, direttori artistici della rassegna – ma non ci siamo scoraggiati e con l’aiuto degli artisti siamo riusciti ad allestire un cartellone di altissimo livello».
Per informazioni e per i biglietti di tutti gli spettacoli: tel. 059 225249; mail: segreteria@progettarte.org; sito internet: www.progettarte.org.
DEBUTTO A FORMIGINE, GARA PER COMPAGNIE MODENESI
L’edizione 2011 di “T come Teatro” debutta a Formigine, che si conferma luogo per la grande riflessione sociale: apre martedì 18 ottobre Don Gallo con lo spettacolo “Io non taccio”; il 26 gennaio Bebo Storti e Fabrizio Coniglio racconteranno di alcuni “strani” suicidi eccellenti (Gardini, Castellari, Cagliari) mentre l’11 febbraio Mauro Monni mette in scena la vita spericolata di Giangiacomo Feltrinelli.
A Modena al “Te Te Teatro Tempio” altri grandi titoli: il 27 novembre la vita in cella di quattro detenute di estrazione sociale differente per l’emozionante spettacolo “Giorni (S)contati”. Il 29 febbraio arriva Peppino Mazzotta, noto come l’ispettore Fazio nel Montalbano televisivo, con “Radio Argo” una moderna tragedia greca che riflette la nostra attualità. Sempre al “Te Te”, il 10 marzo arrivano i modenesi Artediparte, Irene Guadagnini, Daina Pignatti e Matteo Verri, con un’insolita lettura dei giornali nello spettacolo in continua trasformazione “Irriverente ai fini delle indagini: atto unico e non c’è niente da ridere”. Ancora a Modena, ma allo Storchi, il 31 marzo Heron Borelli sarà il protagonista del musical “Il Libro della Giungla” per divertire grandi e piccini. A Frassinoro e Castellarano, il 10 e l’11 dicembre, Michele La Ginestra porterà la sua simpatia e verve con “Mediano di spinta” (10 e 11 dicembre), uno spettacolo divertente e profondo per parlare della vita partendo dal calcio. E a conclusione della rassegna, in prima assoluta, il nuovo lavoro teatrale scritto da Francesco Zarzana e dalla giornalista di La7 Silvia Resta sui diritti delle donne dal titolo “La città di plastica” con la regia di Norma Martelli e l’interpretazione di Claudia Campagnola. Il 19 gennaio a conclusione del “Concerto in Quintetto” che si terrà al Teatro Comunale di Carpi, il premio Oscar Nicola Piovani riceverà il Premio “T come Teatro” che nelle scorse edizioni è stato assegnato alla ballerina Eleonora Abbagnato e alla soprano Cecilia Gasdia.
“T come Teatro special guest”, il contest tra cinque compagnie modenesi, andrà in scena al Teatro Incontro di Corlo di Formigine dal 22 ottobre al 2 dicembre. Protagoniste le compagnie Dimensioni parallele in “Ulisse no more”; Teatro delle MoRe in “La strana coppia versione femminile”; Il Nodo in “Changing”; Onyva’ in “Questioni di letto”; U.n.f in “Operazione Hipparion”.