Un’opera d’arte per la Maratona d’Italia. A Maranello si rinnova il connubio tra sport e pittura: domenica 9 ottobre, in occasione della partenza della Maratona d’Italia Memorial Enzo Ferrari, di fronte al Museo Ferrari, un quadro sarà omaggiato al Comune di Maranello. Grazie all’associazione culturale Terrae Novae presieduta da Ferruccio Giuliani, che ogni anno vede un artista donare una propria opera in omaggio alla Maratona, il quadro “Vittoria Alata” di Germana Bartoli sarà consegnato dall’autrice al sindaco Lucia Bursi. Il tema dominante dell’opera in acrilico su tela è, nelle parole dell’autrice, “la velocità espressa attraverso l’energia”, attraverso la raffigurazione di una “Nike di Samotracia lanciata in avanti”. Il quadro sarà donato all’amministrazione comunale prima della partenza degli atleti prevista alle ore 9 (saranno preceduti dalla Skating Marathon alle 8,30 e dagli atleti diversamente abili alle 8,45).
Sempre domenica, per la partenza della Maratona, nell’ambito del Festival della Green Economy di distretto, saranno esposti nella zona della partenza due prototipi “green” che hanno partecipato alla Shell Eco-marathon 2011 di Lausitz (Germania): si tratta di “Virgil”, dell’Ipsia A. Ferrari, veicolo a emissioni zero per la mobilità urbana leggera, e di “Escorpio”, dell’istituto Leonardo da Vinci di Carpi, alimentato ad idrogeno, due veicoli “green motors” che rappresentano un elemento di innovazione, di sviluppo tecnologico e di valorizzazione della ricerca da parte delle giovani generazioni.
L’autrice dell’opera. Germana Batoli, nata a Sabbione (Reggio Emilia), ha conseguito la maturità artistica presso l’istituto G. Chierici. Laureata in scenografia all’Accademia di Bella Arti di Bologna, ha frequentato corsi di incisione e ha vinto premi in ambito grafico, distinguendosi per originalità e freschezza esecutiva. Docente di Storia dell’Arte all’Istituto F.Selmi di Modena, ha istituito corsi sul rapporto Arte-Fotografia e sulla salvaguardia dei beni artistico-culturali sul territorio, collaborando con il Comune di Castelvetro alla progettazione di costumi utilizzati in vari spettacoli. Il suo percorso artistico è caratterizzato dall’amore per il disegno, che diventa protagonista delle sue opere e le consente di intraprendere un discorso in cui la donna diviene soggetto nella vita e nell’arte. I suoi lavori sono presenti in varie collezioni private. Vive e opera a Modena.