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Corradi (LN): “Ricoveri sanitari del 2010 in Regione Emilia-Romanga, ed il “mistero” dei dati modificati”


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Il 5 ottobre 2011, il Consigliere Regionale della Lega Nord, Roberto Corradi, accedeva alla banca dati regionale SDO, estraendo la tabella riassuntiva contenente i dati dei: “Volumi Produttivi: Dimessi – Ospedali pubblici e privati, regime ordinario e day hospital – anno 2010”, e dopo aver esaminato i dati della tabella contattava i funzionari dell’Assessorato per chiedere alcuni chiarimenti.

In data odierna, prima di depositare un’interrogazione a risposta immediata sul tema della mobilità passiva e dei ricoveri presso l’ASL e l’Ospedale di Parma, il Consigliere leghista tornava ad accedere alla Banca dati regionale SDO, ed estraendo nuovamente la tabella contenente i dati dei: “Volumi Produttivi: Dimessi – Ospedali pubblici e privati, regime ordinario e day hospital – anno 2010”, apprende con stupore che i dati presenti 5 giorni prima erano stati CAMBIATI.

Per il leghista Corradi: “Non si tratta di cambiamenti di poco conto, infatti in 5 giorni i ricoveri del 2010 sono aumentati del 21 %, passando da 698.904 a 844.597. E’ di tutta evidenza che “i conti” non tornano; dovendosi escludere che in 5 giorni di dati dello scorso anno possano aver subito una correzione pari a ben n. 145.69 ricoveri.”

Il Consigliere leghista ha presentato un’interrogazione a risposta immediata, a cui dovrà rispondere martedì l’Assessore Regionale, per chiedere conto della modifica dei dati, allegando al testo dell’interrogazione le due tabelle (che dovrebbero essere una sola) con dati che appaiono inspiegabilmente discordanti.

Nell’interrogazione Corradi non si è limitato a chiedere conto della modifica dei dati, ma ha anche chiesto alla Giunta di verificare con attenzione le ragioni della mobilità passiva che si registra presso le strutture sanitarie di Parma (ASL ed Ospedale); infatti, se è pur vero che una parte del dato è dovuto alla mobilità tra ASL ed Ospedale, è pur vero che il costo della “mobilità passiva” per abitante che si registra in Provincia di Parma (pari ad € 611,59), è il più alto a livello regionale, ed eccede del triplo quella di Piacenza (€ 219,41) e Modena (€ 215,64), e di ben cinque volte quella delle Provincie romagnole di Rimini (€ 124,27), Ravenna (€ 173,67), e Forlì-Cesena (€ 143,46). Impressionante anche il dato economico della “mobilità passiva” dell’Ospedale di Parma, pari ad € € 1.415.000, mentre il vicino Ospedale di Reggio-Emilia si ferma a soli € 45.000 (ben 31 volte in meno del costo registrato dall’Ospedale di Parma). In base ai dati della tabella del 5 ottobre 2011, i dati relativi alla capacità dell’ASL di Parma di attrarre pazienti provenienti da altre Regioni era pessimo, ponendo Parma al penultimo posto, con n. 844 pazienti, contro i 1.478 dell’ASL di Reggio-Emilia, i n. 2.599 dell’ASL di Modena, ed i n. 4.082 dell’ASL di Piacenza; ma in data 10 ottobre 2011 i dati della tabella sono stati tutti modificati, con l’ingresso di ben 145 mila ricoveri, di cui fino a cinque giorni prima non vi era traccia.