“Confindustria Ceramica ribadisce l’assoluta necessità di rispettare leggi e regolamenti nazionali e comunitari, a maggior ragione in momenti come questi nei quali la crisi economica acuisce le difficoltà e la competizione tra le imprese.La mancanza di un obbligo di legge sull’indicazione d’origine dei prodotti posti in commercio in Europa, fortemente richiesta oltre che dalle Autorità Nazionali anche da Confindustria Ceramica e dal Sistema Confindustria, rappresenta una grave lacuna normativa dietro al quale si possono nascondere iniziative lesive dei diritti del consumatore.
In relazione a notizie di indagini su specifiche aziende del settore, Confindustria Ceramica conferma la massima fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine, fondamentale per assicurare la tutela delle imprese che lavorano correttamente e per contrastare eventuali comportamenti di concorrenza sleale che inevitabilmente determinano distruzione di risorse e di occupazione. In questa direzione tale operato tutela anche un marchio quale ‘Ceramics of Italy’, dietro al quale operano in modo leale, onesto e trasparente tante imprese che rappresentano nel mondo la qualità ed il prestigio del lavoro italiano”.